Grazie Ragazzi! Galiazzo, Nespoli e Frangilli d'oro a Londra

28/07/2012

Tipo: Nazionali Disciplina: Targa
Tags: Olimpiadi 2012,Olimpiadi 2012,Olimpiadi 2012,Olimpiadi 2012,Olimpiadi 2012,Olimpiadi 2012,Olimpiadi 2012,Olimpiadi 2012,Olimpiadi 2012,Olimpiadi 2012,Olimpiadi 2012,Olimpiadi 2012,Olimpiadi 2012,Olimpiadi 2012,Olimpiadi 2012,Olimpiadi 2012,Olimpiadi 2012,Olimpiadi 2012,Olimpiadi 2012,Olimpiadi 2012,Olimpiadi 2012,Olimpiadi 2012,Olimpiadi 2012,Olimpiadi 2012,Olimpiadi 2012,Olimpiadi 2012,Olimpiadi 2012,Olimpiadi 2012,Olimpiadi 2012,Olimpiadi 2012,Olimpiadi 2012,Olimpiadi 2012,Olimpiadi 2012,Olimpiadi 2012,Olimpiadi 2012,Olimpiadi 2012,Olimpiadi 2012,Olimpiadi 2012,Olimpiadi 2012,Olimpiadi 2012,Olimpiadi 2012,Olimpiadi 2012,Olimpiadi 2012,Olimpiadi 2012,Olimpiadi 2012,Olimpiadi 2012,Olimpiadi 2012,Olimpiadi 2012,Olimpiadi 2012,Olimpiadi 2012,Olimpiadi 2012,Olimpiadi 2012,Olimpiadi 2012,Olimpiadi 2012,Olimpiadi 2012,Olimpiadi 2012,Olimpiadi 2012,Olimpiadi 2012,Olimpiadi 2012,Olimpiadi 2012,Olimpiadi 2012,Olimpiadi 2012,Olimpiadi 2012,Olimpiadi 2012,Olimpiadi 2012,Olimpiadi 2012,Olimpiadi 2012,Olimpiadi 2012,Olim


Impresa degli azzurri nel torneo a squadre, battuti in finale gli Usa 219-218. L'Italia è sul tetto del mondo grazie a Marco Galiazzo, Michele Frangilli e Mauro Nespoli.


La freccia d’oro è quella di Michele Frangilli. Ed è l’ultima, la più importante, quella che decide tutto. La finale contro gli Stati Uniti è un’emozione continua, con l’Italia davanti per tutta la gara ma sotto quando l’arciere azzurro arriva sulla linea di tiro. Serve un dieci per mettersi al collo l’oro olimpico e puntualmente il ragazzone di Gallarate centra il bersaglio grosso. La festa esplode in quel momento con gli abbracci tra gli azzurri e il tecnico “Pietro” Suk che sciolgono una tensione durata tutta la giornata.

Poi è il momento delle lacrime di gioia, che accompagnano l’inno di Mameli e il tricolore che si issa sopra tutti a dominare il mondo del tiro con l’arco. E’ l’ultima istantanea di una cavalcata straordinaria con l’Italia capace di battere Taipei 216-206, Cina 220-216 e Messico 217-215, prima di quella freccia di Michele Frangilli che affonda gli Stati Uniti fissando il punteggio sul 219-218 finale.

E’ il primo oro italiano nell’Olimpiade di Londra. E’ il primo oro olimpico per Michele Frangilli a cui mancava solo quest’alloro per coronare una carriera straordinaria. E’ il primo oro per Mauro Nespoli che si mette definitivamente alle spalle quel 7 di Pechino che lo perseguitava da quattro anni. Non è il primo ma è sicuramente emozionante quanto quello di Atene per Marco Galiazzo. I suoi due dieci di fila in finale hanno spezzato sul nascere la ambizioni di rimonta degli Usa, sbigottiti dalla forza del trio tricolore mia in affanno anche quando le frecce pesavano tantissimo.

Marco Galiazzo, Mauro Nespoli e Michele Frangilli da oggi, sabato 28 luglio 2012, sono nella storia dello sport italiano.


ITALIA-USA 219-218

Mauro Nespoli, Marco Galiazzo e Michele Frangilli sono pronti all'appuntamento con la storia. Dalle 19 inizierà la finale per l'oro olimpico contro gli Stati Uniti di Brady Ellison, Jake Kaminski e Jacob Wukie.

Le due squadre stanno entrando in campo, i primi ad arrivare sulla linea di tiro sono gli azzurri.

Si comincia: inziano a tirare gli Stati Uniti. Dieci di Frangilli e Italia davanti 27-26 dopo tre frecce. Super Frangilli, altro 10 e Italia in vantaggio 54-52 dopo la prima volée.

Iniziata la seconda Volée. Triplo 9 per gli States a cui risponde l'Italia con il 9 di Nespoli, il 10 di Galiazzo e il 9 di Frangilli. 82-79 per gli azzurri il parziale. Marco Galiazzo si carica i compagni sulle spalle, secondo 10 di fila. Gli azzurri guadagnano un altro punto: 110-106 a metà gara.

Al via il terzo parziale. Prime tre freccie pari ma gli americani salgono di colpi e chiudono la voleè a 57. Gli azzurri tengono il ritmo, ancora due punti di vantaggio 165-163 quando mancano sei frecce.

Partita l'ultima volée. Italia ancora avnti di un punto 191-192. la quarta freccia americana è un 8, gli Stati Uniti chiudono a 218. Michele Frangilli mette l'ultimo freccia sul 10, è oro.

ITALIA-MESSICO 217-215
Mauro Nespoli, Marco Galiazzo e Michele Frangilli vanno all'assalto della finale olimpica affrontando il Messico di Luis Alvarez, Juan Rene Serrano e Luis Eduardo Velez.
Sfida che si ripropone dopo la finale per il Bronzo dei mondiali di Torino vinta dagli azzurri.

Partita la gara, atleti sulla linea per la prima volée. Messico in vantaggio 28-26 con due dieci.

Prime frecce del secondo set, ancora due dieci di Serrano e Alvarez. Due 9 per gli azzurri Nespoli e Galiazzo ma c'è il 7 di Frangilli. Brutta voleè per gli azzurri 9-8-8. 10-8-9 per il Messico, Italia indietro di sei lunghezze. Chiudonon la prima metà di gara gli azzurri, recuperati cinue punti , il totale ora è 106-105 per il Messico.

Crescono gli azzurri in apertura di terzo parziale: 9-9-10. Risponde alla grande il Messico con un 29 in tre frecce. Finisce la terza volée: puntaggio totale che vede ancora il Messico davanti 162-160.

Ultime sei frecce che valgono la finale olimpiche pronte a partire. Le prime tre vedono gli azzurri pareggiare i conti sul 188.
Straordinari gli azzurri che nell'ultima volèe conquistano la finale olimpica grazie alla vittoria 217-215 sul Messico.

ITALIA-CINA 220-216

L'Italia schiera Mauro Nespoli, Marco Galiazzo e Michele Frangilli. Per la Cina, terza nelle qualificazioni di ieri, sulla linea di tiro andranno Xiaoxiang Dai, Zhaowu Liu e Yu Xing.

Partita la sfida con la prima volée. Azzurri in vantaggio 56-55. Tre dieci per l'Italia, due nove e un otto. Sfida già tiratissima.

Secondo parziale di altissimo livello. Prime tre frecce e parziale di 29 pari. Errore cinese al quarto tiro con un 7 seguito da due nove. L'Italia però non sfrutta al meglio l'occasione e dopo il 10 di Nespoli colleziona due 7. Punteggio parziale 109 pari.

Si apre la seconda metà di gara. Gran ritmo della Cina: due 9 un 10 con le prime tre frecce. L'Italia risponde con 8-9-9 ed ora è sotto di due punti nel punteggio totale. Gli azzurri però non si danno per vinti: alla fine della terza volée il risultato è: 166-164 per la Cina.

Ultime sei frecce della gara: iniziano gli azzurri con un ottimo 9-10-10. La Cina cede alla pressione 8-7-9. A tre frecce dalla fine Italia avanti di tre punti.
Mauro Nespoli, Marco Galiazzo e Michele Frangilli volano in semifinale vincendo 220-216.
Gli azzurri se la vedranno contro il Messico di: Luis Alvarez, Juan Rene Serrano e Luis Eduardo Velez.

LE DICHIARAZIONI AL TERMINE DELLA GARA

Il CT Gigi Vella: “L’Italia è tra le prime quattro del mondo e già questa è una conferma dopo l’argento di Pechino e il bronzo di Torino dello scorso anno. Ho tremato per quei due 7 di Marco e Michele ma per fortuna i ragazzi hanno saputo tenere sotto controllo la tensione ed approfittare di ogni titubanza degli avversari. Dobbiamo fare i complimenti ai nostri ragazzi che hanno dimostrato di essere dei grandi arcieri”

Negli altri quarti di finale continua la marcia trionfale della Corea del Sud che vince contro l’Ucraina 227-220. In semifinale gli asiatici si troveranno di fronte gli USA capaci di battere il Giappone 220-219.
L’avversario degli azzurri in semifinale sarà il Messico. I centramericani sono la vera sorpresa di giornata visto che hanno eliminato la Francia seconda al termine delle qualificazioni di ieri. Punteggio finale 220-212.

ITALIA-TAIPEI CINESE 216-206

L’Italia passa ai quarti di finale battendo Taipei 216-206. Mattatore della gara è Michele Frangilli che con due 10 con le sue prime due frecce mette subito paura agli asiatici. Per lui gara straordinaria con 3 centri e il resto delle frecce mai sotto il 9. Per Mauro Nespoli e Marco Galiazzo un 10 a testa.

Partenza sprint degli azzurri che nella prima volée scavano subito il solco approfittando di un inizio lento degli avversari. Le sei frecce di avvio si chiudono 56-49.

Taipei non riesce mai a trovare il ritmo giusto e anche nel secondo set macchia la prova con un 6 che carica gli azzurri bravi a mantenere un ottimo ritmo finendo la prima metà di gara 55-50 e un vantaggio totale di 12 punti.

Anche la terza volée è a favore del trio italiano, l’allungo decisivo arriva nelle ultime tre frecce con i 10 di Nespoli e Frangilli che bloccano l’idea di rimonta di Taipei. 52-55 il finale e Italia avanti di 15 a sei frecce dalla fine.

Tre dieci due nove e un sette, Taipei prova l’impresa impossibile proprio al fotofinish ma gli azzurri dopo un 8-6 da brividi si scuotano e marciano con una serie di 9 che chiude il match sul 216-206.

Ai quarti di finale in programma alle 16.50 Mauro Nespoli, Marco Galiazzo e Michele Frangilli se la vedranno con la Cina di: Xiaoxiang Dai, Zhaowu Liu e Yu Xing.

LE DICHIARAZIONI A FINE GARA
Il ct Gigi Vella tira fuori il primo sorriso della giornata dopo momento di altissima tensione: “Sicuramente abbiamo sofferto perché non è facile gareggiare con un pubblico tanto numeroso. Non ci aspettavamo gli spalti così gremiti e tirare con questa pressione non è semplice. Gli atleti di Taipei ci hanno leggermente facilitato il compito, perché essendo passati in svantaggio non sono riusciti a metterci addosso grande pressione. Abbiamo gestito bene il match ma potevamo e dovevamo fare più punti. Cercheremo quindi di migliorare i nostri punteggi negli scontri di oggi pomeriggio.

Il presidente Mario Scarzella tira un gran sospiro di sollievo: “Devo ammettere che ad ogni olimpiade soffro sempre di più. I nostri ragazzi hanno dimostrato non solo di essere validi ma validissimi. Speriamo di togliere qualche errore nei match di oggi pomeriggio e di fare ancora meglio. Siamo comunque tra le prime otto squadre al mondo ce la giocheremo con i migliori.

A Gazzetta.tv ha parlato invece Michele Frangilli: “Contro Taipei è stato un bello scontro, ci siamo divertiti anche se non abbiamo tirato al meglio. Con la Cina speriamo bene, daremo sempre il cento per cento ma sappiamo che sarà difficile.”



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