Londra 2012: le dichiarazioni di Marco Galiazzo

30/07/2012

Tipo: Nazionali Disciplina: Targa


"Non ho tirato come volevo, ma non ho proprio capito dove tirava il vento...", ha detto l'aviere azzurro al termine del match.


A dir poco scuro in volto Marco Galiazzo all'uscita del campo di gara.
L'aviere azzurro non crede abbia avuto un gran peso sulla sua eliminazione la vittoria dell'oro a squadre: "Ho provato a non pensare al podio di sabato. Il vero problema è che non sono riuscito a capire il vento e la direzione delle folate. Pensavo che avrei potuto tirare meglio. Sul campo di prova il vento tirava verso sinistra, mentre in gara tirava verso destra ed era difficile decifrarlo. Mi spiace perchè potevo fare di più, ci ho provato ed ero piuttosto tranquillo, ma non è andata come volevo".
Come pensi che andrà per Frangilli e Nespoli?
"Vedremo domani e dopodomani. Credo di non aver avuto abbastanza tempo per riposarmi. Tra i tre sono quello che ha avuto meno tempo per recuperare".
Dov'è la medaglia d'oro?
"Le altre sono a casa, in Italia, ma una è qui a Londra da qualche parte...", sorride l'azzurro.

Il coach sudcoreano "Pietro" Suk: "Due frecce sbagliate sono imputabili al vento, per il resto credo che la vittoria dell'oro di sabato abbia influito nella testa di Marco, che non è riuscito ad affrontare al meglio questa sfida".

Delusione anche da parte del CT Gigi Vella, che sperava nell'ennesima impresa dell'aviere padovano: "E' un peccato perchè anche Serrano ha tirato al di sotto delle sue possibilità. Marco ha perso un match che poteva andare diversamente. Troppe volte ha tirato cercando di correggere il tiro, cosa che normalmente non fa".

Giustifica la sconfitta del campione azzurro il Presidente Mario Scarzella: "Anche se è possibile che la vittoria di sabato possa aver fatto scendere troppo la tensione, credo che il vento abbia influito molto sulla prestazione di Marco. Lui stesso ha ammesso subito dopo la gara che non ha capito dove girava il vento, dicendomi: 'quando miravo a destra la freccia andava a sinistra e quando miravo a sinistra andava a destra...'. Non è un caso che anche altri atleti di rango internazionale abbiano fatto tanti 8, realizzando punteggi inferiori ai loro standard. Quando il vento non ha tirato, infatti, Marco ha centrato tre 10 consecutivi. Non credo sia una caso. La nostra speranza è che gli azzurri che andranno sulla linea di tiro domani e dopodomani possano avere le stesse condizioni di sabato, quando gli agenti atmosferici non hanno influito sull'andamento dei match".




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