Azzurri ai Mondiali in Val d'Isere: è quasi en plain

16/08/2012

Tipo: Nazionali Disciplina: Campagna


L'Italia qualifica agli "ottavi" ben 20 azzurri su 24. Al fianco degli azzurri anche gli ori olimpici Galiazzo e Frangilli e il presidente Scarzella che ha raggiunto la comitiva in terra francese.


Grande risultato per l'Italia ai Mondiali di Tiro di Campagna in Val d'Isere. Al termine della seconda giornata di qualifiche sono 20 gli azzurri (su 24) che conquistano il pass per le eliminatorie.
Massimiliano Mandia conquista il terzo posto nell'arco olimpico (707 di score) alle spalle del tedesco Sebastian Rohrberg (718) e dello statunitense Jake Kaminskim (709). Bene anche Luca Palazzi (695) al sesto posto e Marco Seri, quindicesimo con 666 di score.
Tra le donne Jessica Tomasi è seconda (675) alle spalle della francese Sophie Dodemont (688) e precede l'altra padrona di casa Marina Szendey (672). Passa le qualifiche anche Grazia Pina Monaco con 621 (nono posto) così come Anna Botto che si è piazzata undicesima con 619.
Splendido primo posto in campo juniores per Marco Morello (669) che precede l'inglese Mark Nesbitt e il francese Quentin Baraer (660). Bene anche Annalisa Agamennoni (624 di score) che è terza alle spalle delle "francesine" Marion Vives (659) e Clothilde Poupeney (639).

Nel Compound primo posto per l'americano Jesse Broadwater (830) che precede il connazionale Dave Cousins (827) e il tedesco Marcus Laube (820). Quinto l'azzurro Antonio Pompeo con 807 a un solo punto dal britannico Chris White. Ce la fa anche Andrea Leotta che si piazza 15° con 796 di score. Esce di scena Silvio Giorcelli che si ferma al 19° posto con 791.
Tutte qualificate le tre azzurre. Nono posto per Elena Crespi (754). Dodicesimo per Amalia Stucchi (740) e tredicesimo per Katia D Agostino (739). La prima piazza va alla tedesca Silke Hoettecke (784), davanti alla croata Ivana Buden (775) e alla francese Sandrine Vandionant-Frangilli (767).
A livello Juniores chiude al quarto posto Fabio Ibba (783), preceduto dai tedeschi Alex Bridgman (797), Timo Schott (793), e dal belga Renaud Domanski (786). Tra le donne Sabrina Franzoi è quinta con 716 di score. Davanti a lei la norvegese Runa Grydeland (739), l'inglese Daisy Clark (738), la slovena Aja Janezic (733) e la croata Maja Orlic (718).

Nell'arco nudo primo posto per lo spagnolo David Garcia Fernandez (700), davanti allo svedese Martin Ottosson (686). E' terzo il nostro Giuseppe Seimandi a 4 soli punti di distacco (682). Non si qualificano invece Ferruccio Berti che, dopo l'infortunio alla spalle nel primo giorno di gare, si ferma al ventunesimo posto con 604 di score. Alle sue spalle (24° posto) si ferma anche Giovanni Chiossi (593). In campo femminile impresa per Eleonora Strobbe che è prima con 658, davanti alla francese Christine Gauthe (620) e alla tedesca Ulrike Koini (617). Passa anche Roberta Rondini che finisce al quindicesimo posto con 528 di score. Nulla da fare invece per Luciana Pennacchi, ventesima con 467. In campo juniores terzo posto per l'azzurrino Carlo Cogo (593) che non è troppo distante dal tedesco Henrik Hornung (647) e dall'inglese Robert Mallon (600). Mette tutte in fila Evelina Cataldo, prima con 555 di score, davanti alle inglesi Evangeline Rawlings (530) e Louise Rees (453).
"E' un grande risultato", commenta Roberto Gotelli, capo missione azzurro che sottolinea poi il risultato a squadre. "Sono prime le nostre senior Tomasi, Crespi e Strobbe mentre gli uomini hanno al momento un ottimo secondo posto con Seimandi, Pompeo e Mandia a pochi punti dalla vetta. E ci fa sorridere anche l'ottimo risultato a livello juniore con le nostre squadre tra i primi posti".
Domani (Venerdì 17) dalle 9,30 ci saranno le eliminatorie a livello individuale. Prima 12 bersagli a distanze conosciute. Poi altri 8 bersagli al pomeriggio e infine le semifinali su 4 bersagli. A livello juniores spazio a semifinali e finali.
Sabato 18 spazio alla competizione a squadre. Subito i Quarti di finale su 8 bersagli per i senior e le semifinali per gli junior. A seguire Semifinali Senior su 4 bersagli e quindi le finali sia junior che senior a chiudere la giornata. Domenica 19 mattina il programma prevede le finali individuali.

"Un buon risultato - commenta il CT azzurro, Giorgio Botto - che domani saprese se potrà essere definito ottimo... Sapevamo di essere forti a squadre e lo abbiamo confermato con i due primi posti femminili senior e junior e con il secondo senior maschile".
Prosegue nella sua analisi il nostro CT al termine delle prime due giornate dei Mondiali. "Abbiamo scoperto gli Usa molto forti, non solo nel Compound. Sono bravissimi anche nell'arco nudom e infatti sono primi in classifica. In campo femminile le francesi sono da sempre competitive e giocano in casa. E poi attenzione ai tedeschi, a memoria da sempre fortissimi a livello juniores".
Svezia, Italia e Germania sono le potenze a livello mondiale e domani dovranno fornire risposte e nel caso azzurro, ci si augura, conferme.
"Domani sapremo chi si giocherà le medaglie. Da 16 arcieri scenderemo a 8 e poi a 4. E con questa nuova formula domani sera ci saranno già le semifinali che determineranno le coppie che domenica mattina si giocheranno le medaglie d'oro. Insomma domani sera sapremo se il buon risultato ottenuto sin qui potrà diventare ottimo".



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