Da Cantalupa ad Antalya: Wietse van Alten detta gli obiettivi degli azzurri

10/07/2013

Tipo: Nazionali Disciplina: Targa


Dopo la gara di valutazione/selezione svoltasi ieri a Cantalupa il Responsabile Tecnico delle Nazionali olimpiche detta gli obiettivi stagionali.


Di ritorno dai Giochi del Mediterraneo con un bottino di sei medaglie, il Responsabile Tecnico delle squadre olimpiche azzurre Wietse van Alten ieri è stato impegnato nel Centro Tecnico Federale di Cantalupa insieme al coach Ilario Di Buò e agli arcieri della Nazionale nella gara di valutazione e selezione che determinerà gli 8 titolari della quarta tappa di Coppa del Mondo a Wroclaw, in Polonia (12/18 agosto).

Venerdì Wietse van Alten partirà alla volta della terza tappa di Coppa a Medellin con Mauro Nespoli, Jessica Tomasi e il gruppo dei compound composto da Sergio Pagni, Anastasia Anstasio e Marcella Tonioli (terzetto che rimarrà in Colombia per gareggiare con Jessica Tomasi, Luca Palazzi, Eleonora Strobbe e Giuseppe Seimandi ai World Games di Cali) e, proprio la prossima settimana, verrà stilato l’elenco degli azzurri che andranno in Polonia. Quello polacco sarà l’ultimo impegno internazionale decisivo per la scelta definitiva dei sei arcieri (3 del maschile e 3 del femminile) che saranno titolari ai Campionati Mondiali di Antalya (Tur) dal 29 settembre al 6 ottobre.

La gara di selezione svoltasi a Cantalupa, che contava sulla presenza di 8 arcieri del maschile e del femminile, si è svolta su tre Round da 36 frecce a 70 metri con un clima assai diverso dal caldo torrido patito a Mersin…
“La selezione si è svolta la mattina sotto la pioggia e con una temperatura piuttosto fredda – spiega Wietse van Alten – mentre nel pomeriggio c’era anche un po’ di vento. In linea generale non ci sono state prestazioni eccezionali. La Nazionale italiana può raggiungere punteggi certamente migliori e credo che abbiano un po’ influito sia le condizioni atmosferiche, sia il fatto che alcuni erano tornati dalle trasferte internazionali”.

Il tecnico dell’Italia punta ad avere i suoi atleti al meglio in vista della tappa di coppa in Polonia, proprio per averli nelle migliori condizioni ai Mondiali di Antalya. Nella gara di selezione il primo posto del maschile se lo è guadagnato Mauro Nespoli (1009 punti) e a seguire Michele Frangilli, Luca Melotto, Amedeo Tonelli, Massimiliano Mandia, Alberto Zagami, Marco Galiazzo e Lorenzo Giori. Nel femminile la migliore è stata Natalia Valeeva (964 punti) e a seguire Jessica Tomasi, Claudia Mandia, Elena Tonetta, Guendalina Sartori, Pia Lionetti, Sara Violi e Annalisa Agamennoni.
“È importante che i giovani si facciano valere e possano crescere al fianco di arcieri già affermati anche se, come detto, il livello medio delle prestazioni non è stato eccezionale. Mauro sarà l’unico insieme a Jessica a gareggiare a Medellin. La seconda posizione della Tomasi nella gara di qualifica non mi stupisce, d’altronde parliamo di un’atleta titolare dell’Italia ai Giochi Olimpici di Londra… Mauro è giusto che vada in Colombia perché può giocarsi le sue chance per la finale di Parigi: naturalmente per noi è molto importante che arrivi alla gara di Wroclaw in buone condizioni, visto che il maggior obiettivo stagionale sono i Mondiali. Michele invece, dopo i problemi alla spalla, sta meglio e spero arrivi al 100% della forma nelle prossime settimane. Attendo però il parere dello staff medico prima di sbilanciarmi sulla sua condizione”.

Quali risultati vi aspettate dalla quarta tappa di Coppa del Mondo?
“Salire sul podio è sempre importante quando gareggi con la maglia dell’Italia, ma indipendentemente dalle medaglie, sarà un test molto importante in vista dei Mondiali, perché saranno sulla linea di tiro i migliori arcieri del mondo che, come noi, si stanno preparando per la trasferta di Antalya”.

In Turchia, per quanto riguarda l’arco olimpico, l’Italia dovrà difendere il titolo iridato a squadre femminile e il bronzo del trio maschile conquistati a Torino 2011. Quali sono le reali prospettive degli azzurri per il Campionato del Mondo?
“Nell’individuale è sempre complicato riuscire ad affermarsi perché gli avversari sono numerosissimi e molto competitivi. Consideriamo che stiamo inserendo anche dei giovani nelle nostre squadre, quindi non è facile fare pronostici. Diciamo che per noi è importante essere tra le prime otto squadre, anche se non mi stupirei se riuscissimo a classificarci tra le prime quattro”.
Buon lavoro e in bocca al lupo!




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