Mario Scarzella confermato Presidente Fitarco

06/11/2016

Tipo: Nazionali Disciplina: Targa


L’Assemblea Nazionale Ordinaria Elettiva svolta oggi a Roma ha decretato la conferma a Presidente della Federazione Italiana Tiro con l’Arco Mario Scarzella eletto con l’88,93% dei voti. Eletto anche il nuovo Consiglio Federale.


Mario Scarzella è stato confermato Presidente della Federazione Italiana Tiro con l’Arco per il quadriennio 2017-2020. La carica è stata ottenuta con 41378 voti, l’88,93% del totale; a Carlo Trentini, secondo candidato alla presidenza, sono stati assegnati 5150 voti, l’11,07% del totale. La votazione è stata effettuata durante l’Assemblea Nazionale Ordinaria Elettiva che si sta svolgendo oggi, domenica 6 novembre, all’Ergife Palace Hotel di Roma. Le schede valide sono state in tutto 1110 per 46528 voti espressi. Cinque le schede bianche (248 voti), 20 le nulle (409 voti). 

Prima di tutto ringrazio Carlo Trentini per la sua signorilità. Ringrazio l’89% di chi mi ha votato e l’11% che non lo ha fatto perché ci invoglia a fare ancora meglio per il prossimo quadriennio. Grazie a tutti e continuiamo a lavorare per la Fitarco”. Queste le prime parole dopo l’elezione di Mario Scarzella, presidente federale dal 2001.

Durante l'Assemblea è stato anche eletto il nuovo Consiglio Federale che sarà così composto durante il prossimo quadriennio 2017/2020 da:
Consiglieri Collegio Nazionale: Stefano Tombesi e Liviana Marchet
Consigliere Macro Zona Centro Nord: Fabio Cinquini
Consigliere Macro Zona Nord Ovest e Isole: Paolo Poddighe
Consigliere Macro Zona Nord Est: Stefano Osele
Consigliere Marco Zona Centro: Leonardo Terrosi
Consigliere Macro Zona Centro Sud: Maurizio Belli
Consiglieri Rappresentanti Atleti: Oscar De Pellegrin e Luciano Spera
Consigliere Rappresentanti Tecnici: Sante Spigarelli
Presidente del Collegio dei Revisori Legali: Mauro Leone

All’Assemblea Nazionale Ordinaria Elettiva sono intervenute anche le alte cariche del mondo sportivo italiano. A prendere la parola è stato per primo il presidente del CIP, Luca Pancalli: “essere qui con voi è un piacere. I momenti assembleari che si legano al percorso elettorale sono i più importanti della  vita federale. È il momento del confronto, del dibattito e della verifica di ciò che si è fatto nel corso del quadriennio. Mi fa piacere intervenire, indipendentemente dai grandi risultati che portate. I nostri atleti qui presenti obiettivamente hanno rappresentato al meglio l’Italia ai Giochi di Rio. Poi c’è il lavoro sul territorio di chi si impegna quotidianamente. Noi applaudiamo i grandi risultati ma c’è un lavoro dietro e questa è la rappresentazione della grande famiglia arcieristica che ha saputo ottenere ottimi traguardi nel passato e anche da Rio siamo tornati vincenti. Siete la prima federazione che ha inglobato l’attività paralimpica e questo è indice di un percorso importante in cui va sottolineata una figura come Oscar De Pellegrin. In questa Federazione è presente quell’idea di sport che aiuta la cultura di un Paese. Un Paese non cresce solo per il PIL, ma anche per la cultura e voi state dando un grande esempio attraverso il lavoro comune di attività paralimpica e non. Continueremo questo percorso di crescita con l’obiettivo di Tokyo ma anche lavorare per i grandi risultati della quotidianità, vinciamo medaglie ancora più belle grazie a quanto fatto da Arco Senza Barriere portando fuori dagli ospedali tanti ragazzi che credono che il loro futuro sia finito. Sono risultati che ci inorgogliscono e che ci stimolano ad andare avanti. Buon lavoro”. 
 
Dopo il presidente del Cip Luca Pancalli è intervenuto anche il Segretario Generale del CONI Roberto Fabbricini: “non potevo mancare aldilà dell’amicizia per il presidente e i suoi collaboratori. Quanto fate sul territorio è molto importante. Vi porto il saluto del Presidente Malagò. Ringrazio gli atleti e i tecnici per quanto hanno fatto. Ai massimi livelli è diventato tutto molto difficile ma voiu continuate a tenere in alto l'onore dell'Italia. Vorrei chiudere salutando i colleghi che lavorano in federazione, l’amico Alvaro Carboni e chi lavora per il tiro con l’arco e quindi per lo sport italiano. Grazie a tutti”.



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