Junior Cup: Landi, Mammi e Giaccheri d’argento
19/07/2013
Prima medaglia per gli azzurrini sulla linea di tiro di Bucarest nella seconda tappa della European Junior Cup. Le tre allieve si mettono al collo l’argento.
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La medaglia più brillante sfuma solamente nella finale dell’arco olimpico dedicata alla categoria Allievi dove Giulia Mammi, Vanessa Landi e Tanya Giaccheri vengono sconfitte 218-216 dal trio russo formato da Tuyana Dashidorzhieva, Zhibzema Dambaeva e Valeria Mylnikova. Le azzurre però sono state protagoniste di un cammino esaltante che le ha viste vittoriose 207-197 contro la Bielorussia e 220-217 contro la Francia.
Si chiude con il quarto posto la gara di Bucarest per la squadra dell’arco olimpico Juniores femminile. Manuela Mercuri, Loredana Spera e Gaia Rota perdono la finale per il bronzo 212-194 contro le francesi Noemie Brianne, Solenn Thomas e Marie Chevreau. Le azzurre avevano brillantemente superato i quarti di finale battendo l’Olanda 209-198 ma in semifinale si sono dovute arrendere all’Ucraina con il punteggio di 207-193.
Giù dal podio per pochissimo gli Juniores del Compound che nella finale per il terzo posto vengono puniti allo shoot off. Leonardo Pardini, Carmelo Allegra e Michele Nencioni perdono 28-27 ai tiri di spareggio e vedono sfumare il bronzo che va al trio britannico formato da Jordan Mitchell, Jonathan Bull e Jake Burn. In precedenza gli specialisti del Compound azzurro avevano battuto la Russia 221-205 per poi perdere contro il Messico 229-226.
Gli Allievi Simone Baradel, Alessandro Pollara e Jesse Sut battono al primo turno la Gran Bretagna 218-215 ma si devono arrendere in semifinale al Messico, la gara termina 230-225. La seconda battuta d’arresto arriva nella finale per il bronzo contro la Slovenia (Arne Cerne, Vili Korosec e Stas Modic) per 222-217.
Nel mixed Team Compound Juniores la coppia Pardini-Grillo scende dal podio per un solo punto. I due azzurri in finale per il bronzo vengono sconfitti allo shoot off (19-18) dalla Gran Bretagna. Il terzo posto va quindi a Jordan Mitchell e Georgina Brown.
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