Il valore di una maglia: FITARCO e Travisani sostengono la Fondazione Gigi Ghirotti

18/03/2025

Tipo: Nazionali Disciplina: Para Archery


Ci sono maglie che raccontano storie. Storie di fatica, di sacrifici, di sudore, di traguardi raggiunti. Maglie che, a un certo punto, smettono di essere solo tessuto e diventano simbolo. Come la divisa azzurra di Stefano Travisani.


Ci sono maglie che raccontano storie. Storie di fatica, di sacrifici, di sudore, di traguardi raggiunti. Maglie che, a un certo punto, smettono di essere solo tessuto e diventano simbolo. Come la divisa azzurra di Stefano Travisani

L’ha indossata sul palcoscenico più importante: Parigi 2024. La città delle luci, del Louvre, di Notre-Dame. Ma soprattutto, per l’arciere lombardo, la città dell’oro. Un metallo che brilla, che pesa, che sa di consacrazione. Ora quella maglia, con la sua firma, non è più solo un ricordo personale: è un gesto. Un atto di generosità. Una mano tesa a chi ha bisogno, visto che ha alimentato l’Asta Benefica delle Stelle, alla quale la FITARCO partecipa ogni anno. E il cui ricavato va a sostegno della Fondazione Gigi Ghirotti: una realtà che si occupa di assistenza socio-sanitaria per chi necessita di cure palliative, sia a domicilio, sia nei due hospice.

«Prendere parte a questa nobilissima causa, per quanto mi riguarda, è un vero piacere - afferma proprio Travisani, campione paralimpico nel Ricurvo Open del mixed team, insieme a Elisabetta Mijno -. Perché mi dà l’opportunità di fare del bene e di contribuire, nel mio piccolo, ad aiutare persone che vivono una condizione difficile».

Nel complesso, sono state circa una trentina le offerte arrivate. Chi si è aggiudicato la maglia di Stefano - per la cifra di 260 euro - non ha portato a casa solo un pezzo di storia recente dello sport paralimpico, bensì un frammento di una storia più grande: quella della solidarietà. Quella che, in fondo, vale più di qualsiasi vittoria. 




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