Verso le Paralimpiadi, Fabio Azzolini: Essere a Londra vale già una medaglia
27/08/2012
Due giorni all’inizio dell’avventura paralimpica, Fabio Azzolini e Marco Pedrazzi si confessano al quotidiano “La Gazzetta di Modena”.
“Gli atleti diversamente abili ogni volta che si svegliano hanno da pensare a come affrontare le difficoltà che quella giornata riserverà loro anche nelle cose più semplici. Per questo, quando anche si tratta di Paralimpiadi, io la vedo con molta naturalezza: la mia medaglia è già essere qui, già essere a Londra a giocarmi qualcosa di incredibile. A livello umano è qualcosa di indescrivibile e spero di poterlo raccontare ancora meglio quando questa avventura sarà finita”. Così Fabio Azzolini commenta il suo approdo a Londra.
Ad accompagnare l’azzurro e tutta la nazionale ci sarà il tecnico Marco Pedrazzi, allenatore in passato anche dei normodotati e di Natalia Valeeva, che commenta la sua nuova vita da allenatore: “E’ un'avventura che dura ormai da diversi anni. Il mio impegno con la nazionale paralimpica è una delle esperienze più forti che la vita ti può dare. Ha ragiona Fabio, si guarda tutto da un punto di vista diverso e questo serve ad affrontare ciò che la vita ci mette davanti ogni giorno. Fabio si è impegnato molto ed è arrivato a questo appuntamento molto preparato. Speriamo di poter ben figurare anche se sappiamo che la concorrenza per una medaglia sarà molto agguerrita.”