Il programma dei Mondiali Giovanili di Rosario
02/10/2017
Domani, martedì 3 ottobre, scattano i Mondiali Giovanili di tiro con l’arco a Rosario, in Argentina, che mettono in palio anche i pass per le Olimpiadi Giovanili del 2018.
L’attesa è finita. Domani, martedì 3 ottobre, scattano i Campionati Mondiali Giovanili che si svolgeranno fino a domenica a Rosario, in Argentina. L’evento ha una doppia importanza, non solo assegna i titoli iridati delle classi Junior e Allievi ma rappresenta l’occasione per qualificarsi alle Olimpiadi Giovanili che si svolgeranno nel 2018 a Buenos Aires.
IL PROGRAMMA DI GARA – Oggi gli azzurrini, insieme a tutti gli altri arcieri testeranno il campo di gara con le prove ufficiali, ieri i primi tiri per provare il campo di gara sono stati interrotti a causa del maltempo, per fortuna, secondo le previsioni meteo, il Mondiale si dovrebbe disputare in condizioni buone. La Nazionale Italiana, per prepararsi al meglio alla manifestazione ha svolto un raduno in Brasile, ospiti del centro federale della Nazionale carioca per abituarsi al clima e al fuso orario sudamericano. Una preparazione che servirà a dare il meglio già durante le 72 frecce di ranking round in programma martedì 3 ottobre. Dopo le frecce di qualifica tirate da tutte le categorie e tipologie di arco andranno in scena anche i primi scontri diretti individuali. Gli uno contro uno proseguiranno mercoledì mattina con i ventiquattresimi di finale. Dalle ore 11 (locali, da calcolare indietro di 5 ore rispetto all’Italia) il via ai match a squadre fino alle finali per il bronzo. Giovedì 5 ottobre in programma ci sono gli scontri fino ai bronzi dei mixed team al mattino, e al pomeriggio i match individuali sempre fino alle sfide che valgono il terzo gradino del podio.
Venerdì sarà una mattinata caldissima: i Mondiali lasceranno spazio al torneo di qualificazione alle prossime Olimpiadi Giovanili, quattro ore (dalle 9 alle 13) in cui i giovani arcieri proveranno a regalarsi un sogno a cinque cerchi.
Sabato e domenica sono in programma tutte le finali per l’oro: il primo giorno sarà interamente dedicato ai compound, il secondo all’arco olimpico.
LE CARTE OLIMPICHE – Come detto venerdì gli arcieri andranno a caccia del pass per i Giochi Olimpici Giovanili di Buenos Aires 2018. Per decidere chi otterrà i pass verrà organizzato un torneo specifico in cui a staccare il biglietto saranno tutte le Nazioni con un atleta appartenente alla categoria Allievi, nato tra il 1 gennaio 2001 e il 31 dicembre 2003, tra i migliori sedici della classifica.
Ogni Nazione potrà conquistare al massimo un posto: se nel primo torneo un Paese avrà più di un arciere tra i migliori sedici, la competizione continuerà fino a quando le carte olimpiche saranno assegnate a sedici Nazioni diverse al maschile e sedici al femminile.
L'Italia finora ha preso parte ad entrambe le edizioni dei Giochi Olimpici Giovanili del 2010 e del 2014.
NUMERI E CURIOSITA’ – In totale saranno 532 gli arcieri in gara a Rosario in rappresentanza di 65 Nazioni, 335 gli Junior, 197 gli Allievi. Le finali si disputeranno sotto il Monumento Nacional a La Bandera, una location affascinante già utilizzata nel 2014 per i match che hanno assegnato le medaglie dei giochi Panamericani. Sulla linea di tiro ci saranno ben sei atleti che hanno disputato le Olimpiadi di Rio 2016, la lista comprende, oltre al’azzurra Lucilla Boari, Boris Balaz, Marcus D’Almeida, Mete Gazoz, Ricardo Soto, Yasemin Anagoz. Il livello sarà quindi altissimo e lo si capisce anche dai campioni in carica Junior, tutti non in gara perché passati nella classe Senior. Nel compound nel 2015 vinsero arcieri del calibro di Stephan Hansen e Tanya Jensen, mentre nell’olimpico si presero l’oro: il coreano Byeongyeon Min e l’arciere di Taipei Chia-Mao Peng.
I CONVOCATI AZZURRI - Nell’arco olimpico Junior vestiranno la maglia azzurra Simone Guerra (Arcieri Vicenza), già protagonista ai Mondiali Giovanili del 2015 a Yankton, Federico Musolesi (Castenaso Archery Team), che ha esordito in Nazionale maggiore nella quarta tappa di World Cup 2017, e Pierpaolo Masiero (Arcieri Padovani), il più giovane dei tre.
Tra le Junior la scelta è ricaduta su Lucilla Boari (Arcieri Gonzaga), titolare a Rio 2016 e alle ultime finali di Coppa del Mondo a Roma, Vanessa Landi (Arcieri Montalcino), riserva alle ultime Olimpiadi, protagonista più volte in Coppa del Mondo nel 2017 e capace negli ultimi tre anni di vincere due titoli italiani assoluti. La terza arciera selezionata è Tatiana Andreoli (Iuvenilia) che in questa stagione ha collezionato due presenze in World Cup con la Nazionale maggiore. Le riserva a casa sono Elia Fregnan (Arcieri Del Torrazzo) e Tanya Giada Giaccheri (Compagnia D’Archi).
La convocazione per le gare degli Allievi è stata consegnata a Federico Fabrizzi (Arcieri Montalcino), Niccolò Lovo (Arcieri Del Doge) e Antonio Vozza (Arcieri Campani Capua), al maschile, e ad Aiko Rolando (Ar.co. Arcieri Collegno), Karen Hervat (Arcieri Trieste) ed Elisa Ester Coerezza (Compagnia Arcieri Monica) al femminile con il posto di riserva a casa a Iris Cescatti (Arcieri Aquila Bianca).
Tra gli Junior del compound difenderanno i colori azzurri Alex Boggiatto (Ar.co. Arcieri Collegno) e la coppia del Kosmos Rovereto Viviano Mior e Jesse Sut entrambi già protagonisti a Yankton nel 2015. Il trio compound Junior femminile sarà invece composta da Sara Ret (Arcieri Cormòns), Erica Benzini (A.G.A) ed Aurora Tozzi (Arcieri Lucca). Le due riserve a casa sono Luca Pinna (Arco Club Portoscuso) ed Eleonora Grilli (Compagnia Arcieri Monica).
Quattro gli Allievi che voleranno a Rosario: Giovanni Abbati (Arcieri Augusta Perusia), Elisa Roner (Kosmos Rovereto), Elisa Bazzichetto (Arcieri del Torresin) e Camilla Alberti (Arco Club Tolmezzo). Scelte come riserva a casa Gabriele Torta (Arcieri Clarascum) e Francesca Bellini (Arcieri La Meridiana).
Ad accompagnare gli azzurrini in Argentina lo staff federale composto da Paolo Poddighe (Capo Delegazione), dal Responsabile del Settore Giovanile Stefano Carrer, dai tecnici dell’olimpico Giovanni Falzoni e Natalia Valeeva, dal tecnico del compound Tiziano Xotti e dal referente medico Stefano Osele.
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