Il sassarese Giorgio Piga diventa Giudice Internazionale
17/12/2013
Il sassarese Giorgio Piga ha superato brillantemente il corso per Arbitro Continentale organizzato lo scorso ottobre a Wiesbaden (GER) dalla Wold Archery Europe
Anche la Sardegna è rappresentata a livello arbitrale in campo internazionale, il sassarese Giorgio Piga ha superato brillantemente il corso per Arbitro Continentale, organizzato nel mese di ottobre a Wiesbaden (GER) dalla Wold Archery Europe.
Classe 1988, studente in Medicina all’Università di Sassari, nel 2001 all’età di 10 anni inizia la sua attività agonistica iscrivendosi presso l’A.S.D. Arcieri Torres Sassari, nella quale svolgerà tutta l’attività giovanile conquistando diversi titoli regionali e partecipando come rappresentativa regionale alla Coppa delle Regioni.
Il suo carattere particolarmente socievole e determinato lo indirizzerà verso la carriera di Giudice di Gara: nel 2009 acquisisce il diploma di Giudice Regionale, dopo due anni di attività intensa sui campi di gara, nel 2011 a Roma partecipa alla selezione per Giudice Nazionale, la supera con il massimo dei voti e viene designato nel mese di luglio quale Giudice di Gara agli European Master Game a Lignano Sabbiadoro.
Per il quadriennio 2013-2016 è stato nominato dalla Commissione Nazionale Giudici di Gara componente del "Gruppo di lavoro Formazione", dove si occupa di organizzare il materiale formativo e formulare i test per i Giudici di Gara Nazionali.
Nella prima settimana di ottobre del 2013 viene designato quale Giudice Italiano a supporto dei Giudici Internazionali designati per il Campionato del Mondo 3D organizzato al Lago di Baratz e Sassari.
Come previsto dalle norme federali, dopo due anni di ruolo come Giudice Nazionale, nel mese di ottobre, partecipa al corso per Giudici Continentali in Germania a Wiesbaden, ottenendo la promozione a svolgere il ruolo di Giudice Internazionale in campo Europeo.
Giovane, capace e motivato, il suo prossimo traguardo sarà diventare Giudice di Gara Mondiale, un obiettivo che potrà proiettarlo verso la meta più ambita dal mondo sportivo, i Giochi Olimpici.