In campania l'arco entra a scuola
06/02/2014
Il 25 gennaio 2014 si è tenuto l’”open day” presso l’Istituto Comprensivo Don Milani-Dorso di San Giorgio a Cremano (NA). E’stata un’interessante iniziativa anche per il Tiro con l’arco.
Si è trattato di una giornata nella quale i genitori e gli alunni delle quinte elementari hanno visitano le Scuole medie, per orientarsi nella scelta del dove iscriversi per il prossimo anno scolastico, basandosi sui “Piani dell’offerta formativa 2014/2015”.
Per la prima volta, la disciplina del Tiro con l’arco è entrata a far parte dei “Progetti curriculari” e non più “extracurriculari” ed i giovani numerosi visitatori, con i loro genitori, hanno potuto assistere ad una dimostrazione di tiro effettuata dagli studenti della Scuola nonché chiedere, incuriositi, notizie ed approfondimenti su questo sport.
Tutto ciò è stato reso possibile grazie alla Dirigente Scolastica, attenta ad un Piano dell’offerta formativa variegato, alla sensibilità dei Professori di educazione fisica che credono in questa disciplina, ai buoni rapporti con l’Ufficio Scolastico Provinciale di Napoli, con il quale si è recentemente sottoscritto un proficuo protocollo d’intesa teso, tra l’altro, proprio a promuovere il tiro con l’arco come attività “curriculare” nelle Scuole.
L’anno scorso, in questa Scuola Media, ora Istituto Comprensivo, si è tenuta la prima proficua esperienza del Tiro con l’arco, che vide coinvolti oltre 30 studenti e buoni piazzamenti, individuali ed a squadre, nelle fasi provinciali.
E’ grazie alla FITARCO Nazionale e Regionale che v’è del materiale arcieristico, preso in carico dal Delegato provinciale di Napoli, che l’esperienza è nata e va avanti.
Quest’anno scolastico i ragazzi iscritti al “Progetto tiro con l’arco” sono oltre 40 e la Scuola, per la prima volta, ha inserito dei fondi dedicati all’acquisto di materiale arcieristico per rendersi, in prospettiva autonomi: un altro segno di riconoscimento alla nostra amata disciplina.
Ovviamente il tempo è tiranno e la burocrazia e le regole della contabilità non tengono conto della tempistica dei primi allenamenti già iniziati e di questo nuovo materiale se ne potrà tener conto, ragionevolmente, “tra qualche mese”.
Questa situazione pone in affanno i nostri volontari che, a spese proprie, si stanno prodigando per questi risultati e sono rallentati nelle operazioni di “cambio del materiale” tra studenti.
Questa esperienza rafforza il convincimento che questa sia la strada maestra da percorrere per chi abbia voglia di provare ad avvicinare al tiro con l’arco i giovani per rinvigorire un vivaio che, almeno, in Campania, langue e non certo per una mancanza di interesse da parte dei ragazzi.