Arcieri Ciliensi e solidarietà: binomio vincente
13/06/2015
Sabato 6 e domenica 7 Giugno a Ceggia (Ve) presso gli impianti sportivi locali, si è svolta la sesta edizione del “Triangolare di Solidarietà”
Sabato 6 e domenica 7 Giugno a Ceggia (Ve) presso gli impianti sportivi locali, si è svolta la sesta edizione del “Triangolare di Solidarietà”, manifestazione promossa dalle varie associazioni ciliensi e destinata alla raccolta fondi a favore della medesima fondazione che opera a sostegno di ragazzi e giovani madri che possono incontrare problemi di carattere psicologico e/o di disadattamento sociale. Tutto è nato dopo un tragico evento successo a Ceggia negli scorsi anni e che ha visto il verificarsi di un omicidio/suicidio di una giovane madre malata (Tiziana) verso al proprio figlioletto (Gabriele); da allora tutta la cittadinanza si è stretta intorno al padre/marito dei due cari angioletti venuti a mancare.
Ed ecco allora l’idea di creare questa fondazione e la relativa manifestazione di solidarietà.
Come A.s.d. Arcieri Ciliensi ci siamo impegnati al massimo, in primis collaborando nell’allestimento delle strutture ospitanti, successivamente allestendo la nostra postazione di tiro con l’arco, cui, sabato 6 e domenica 7 giugno di pomeriggio, potevano provare tutti, grandi e piccini senza distinzione alcuna; il tutto ha avuto un grande successo, con grande apprezzamento, anche perché la domenica pomeriggio dopo aver partecipato in mattinata con tutti i giovani e non, in divisa sociale, alla sfilata delle associazione e poi alla Santa Messa celebrata nell’adiacente Parco della Memoria, con il lancio in cielo di centinaia di palloncini bianchi, abbiamo coinvolto molti dei nostri giovani arcieri, come improvvisati istruttori, facendo la loro bella figura.
E’ stato tutto molto bello ed emozionante, nonchè piacevole, come ad esempio il momento della pastasciutta a mezzogiorno di domenica offerta a tutti i presenti e proprio per tutto questo, gli Arcieri Ciliensi hanno già da subito confermato la loro partecipazione futura.
In sintesi, nei due pomeriggi di libera partecipazione, hanno provato il tiro con l’arco, oltre un centinaio di persone, soprattutto giovani e questo non potrà che fare del bene al tiro con l’arco.