Lazio: i Campionati Regionali Campagna chiudono la stagione all'aperto

15/09/2015

Tipo: Territorio Disciplina: Targa


A Pomezia si chiude un’ intensa stagione all’ aperto.


[code][/code]Con l’organizzazione degli Arcieri Pomezia e del Comitato Regionale Lazio si sono tenuti nella città laziale i Campionati regionali Campagna che hanno di fatto concluso il calendario all’ aperto della regione. Competizione impegnativa per gli atleti e che ha regalato emozioni e ai partecipanti come agli spettatori. Vittoria nell’ Assoluto Arco Olimpico maschile per Fabio Molfese (Arcieri Torrevecchia) che ha regolato in finale la “promessa” Master Massimo Dionisi (Arcieri Lupa Capitolina). Completa il podio Alessandro Rinaldi (Arcieri Torrevecchia).

In campo femminile il titolo prende la strada di Latina grazie a Claudia Compagnucci (Arco Club Pontino) davanti a Francesca Marazzi (Arco Sport Roma) e Nicolina Iacovoni (Arcieri Sagittario). E’ Carlo Bernardini (Arcieri Torrevecchia) a portarsi via l’alloro destinato al titolo assoluto Compound precedendo il duo del Sagittario formato da Mario Filosi e Gianluca Marchetti. Roberta Macchiavelli porta agli Arcieri Torrevecchia anche il titolo nell’ Assoluto femminile precedendo Tiziana Temperini (Arcieri Sagittario) mentre il bronzo va alla due volte campionessa italiana indoor a squadre Arco Nudo Stefania Salvatore (Arcieri Lupa Capitolina) che dimostra così la sua versatilità in questa disciplina. Nell’ Arco Nudo il plurititolato Bruno Bassetta (Arcieri Falisci) porta a Montefiascone l’ Assoluto maschile precedendo il duo Arco Sport Roma formato da Manuel Rubini e Maurizio Robasto mentre in uno scontro emozionante,vissuto spesso anche a livello nazionale, risolto all’ultimo dardo Francesca Liuzzi new entry della Lazio Archery precede l’ortana Eugenia Gelanga (Hortinae Classes). Bronzo a Flavia Tricoli (Compagnia degli Etruschi). Ultima freccia necessaria anche per assegnare l’ Assoluto Maschile che ha visto gli Arcieri Torrevecchia prevalere sull’ Arco Sport Roma mentre il bronzo è andato alle “milizie” di Orte. Opportuno sottolineare che non finisce qui vista la nutrita presenza di atleti laziali ai Campionati Italiani di Lago Laceno.




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