Lombardia: la strada della collaborazione tra società parte da Malpensafiere

06/05/2021

Tipo: Territorio


Solo un anno fa nessuno si sarebbe immaginato che un polo espositivo come Malpensafiere avrebbe potuto cambiare la mentalità delle società lombarde.


Malpensafiere ha visto tirare nel padiglione 3, circa 2800 arcieri e questo non fa notizia se non fosse che in quel padiglione è nata la collaborazione tra società che si sono avvicendate per organizzare i singoli eventi. Collaborazione nel preparare il campo gara, per predisporre tutti i protocolli sanitari per poter tirare in sicurezza, per organizzare al meglio l’accoglienza, per far sentire al sicuro gli arcieri sulla linea di tiro e nelle aree retrostanti il campo gara.

Società più esperte nell'organizzazione di gare con grandi numeri si sono messe a disposizione di quelle società con poca esperienza per portare a termine nel migliore dei modi ogni gara. Società che in gruppo hanno diviso oneri ed onori per far bella figura con gli arcieri provenienti da altre
province o regioni.

A fine febbraio la stagione indoor di Malpensafiere si è conclusa ma ha lasciato in eredità quel clima di condivisione e collaborazione che sta continuando anche adesso con le gare all’aperto.

Sabato primo e Domenica due maggio sul campo degli Arcieri San Bernardo si è disputata la gara targa 72 frecce organizzata dalla CAM Arcieri
Monica. Bellissima collaborazione tra società che nel calendario gare lombardo non resta un caso isolato ma lo si ritrova anche nelle gare campagna e nel 3D
con la collaborazione tra Arcieri Torrevilla e Arcieri dell’Airone in due occasioni distinte.
La solidarietà e la collaborazione del dopo Malpensafiere non si ferma alle competizioni, ultimamente abbiamo avuto l’esempio di società che hanno fattivamente aiutato realtà locali di altre province a trovare, attrezzare e avviare campi di tiro per nuove società.

Oggi possiamo dire che la collaborazione in Lombardia spazia a 360° passando anche dal web. Nei video incontri organizzati dal Comitato Regionale con le varie province, abbiamo assistito a scambi di esperienze, suggerimenti e voglia di fare che solo un anno fa sarebbe stato impensabile.

Tutto questo grazie a Malpensafiere, tutto questo grazie alla pandemia che ci ha costretti a trovare soluzioni per salvare una stagione che altrimenti sarebbe stata compromessa e soprattutto grazie all’intuizione e alla lungimiranza di Marco Capelli che ha fortemente voluto tutto questo.




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