World Cup: gli azzurri per la seconda tappa

01/05/2022

Tipo: Nazionali Disciplina: Targa
Tags: nazionale compound,nazionale olimpica,world cup


Dopo l’esordio ad Antalya, la Coppa del Mondo torna dal 16 al 22 maggio con la seconda tappa che si svolgerà a Gwangju in Corea del Sud.


Torna a metà maggio la Coppa del Mondo 2022. Gli azzurri, dopo le buone prestazioni nella prima tappa di Antalya, in Turchia, con la vittoria dell’argento a squadre nell’arco olimpico maschile, voleranno a Gwangju in Corea del Sud dove è prevista la seconda tappa dal 16 al 22 maggio.

Lo staff della Nazionale ha deciso di cambiare qualche elemento rispetto alle gare in Turchia. Nell’arco olimpico torna tra i titolari, al posto di Federico Musolesi, Marco Galiazzo (Aeronautica Militare), che completa la squadra maschile insieme a Mauro Nespoli (Aeronautica Militare), Alessandro Paoli (Fiamme Azzurre) e David Pasqualucci (Aeronautica Militare) il terzetto che ha conquistato l’argento a squadre ad Antalya. Anche nel femminile c’è un cambio con Vanessa Landi che lascia il posto a Chiara Rebagliati (Fiamme Oro), tornano invece in campo le titolari della prima tappa Karen Hervat (Aeronautica Militare) e altre due atlete in forza alle Fiamme Oro Tatiana Andreoli e Lucilla Boari

Meno folta, rispetto ad Antalya, la lista dei convocati nel compound. Sulla linea di tiro coreana scenderanno tre arcieri al maschile e tre al femminile. Viviano Mior (Kosmos Rovereto) e Federico Pagnoni (Compagnia Arcieri Bresciani), già presenti all’esordio della stagione all’aperto, saranno affiancati da Sergio Pagni (Arcieri CIttà di Pescia), nel femminile Marcella Tonioli (Arcieri Montalcino) guiderà la squadra femminile composta anche da due giovani, ma già con una buona esperienza internazionale, Elisa Roner (Kosmos Rovereto) e Paola Natale (Arcieri Cormons).

Lo staff che seguirà gli arcieri in Corea del Sud sarà composto dal Capo Delegazione Stefano Tombesi, dai tecnici dell’arco olimpico Matteo Bisiani e Amedeo Tonelli, dal Direttore Tecnico del compound Flavio Valesella, dallo psicologo Manolo Cattari e dal fisioterapista Andrea Rossi.




Torna indietro