World Cup Indoor: sei finali italiane a Nimes

17/01/2016

Tipo: Nazionali Disciplina: Targa


La seconda giornata di gare a Nimes regala grandi soddisfazioni all’Italia. Sei le finali con arcieri del nostro paese da seguire in diretta streaming a partire dalle nove del mattino.


Luca Melotto, Guendalina Sartori, Elena Tonetta, Sergio Pagni, Irene Franchini e Viviano Mior sono loro i sei finalisti italiani a Nimes. Per Mior giornata da incorniciare, in qualifica mette a segno il 595 che vale anche il nuovo record italiano Junior indoor.

MELOTTO PER L’ORO – Straordinaria la corsa francese di Luca Melotto che raggiunge la finale per l’oro nell’arco olimpico maschile. Domenica alle 14,45 l’aviere affronterà il russo Alexander Kozhin per il primo gradino del podio. Dopo il quinto posto in qualifica con 590 punti, Melotto vince tutti gli scontri: 7-3 contro il padrone di casa Olivier Tavernier, 6-2 con il coreano Im Ji Wan, 6-4 contro l’ungherese Arpad Banda (capace di battere agli ottavi 6-4 Massimiliano Mandia, quarto con 590 punti dopo le qualifiche) e infine il campionissimo statunitense Brady Ellison allo shoot off 6-5/10*-10. 
Lo specialista USA in precedenza aveva eliminato ai quarti con il risultato di 6-2 Matteo Fissore (ottavo in qualifica con 585 e poi vittorioso 6-2 con il lituano Vladas Siaguakas e con lo sloveno Klemen Strajhar) e agli ottavi con un altro 6-2 Carlo Chiodo (sedicesimo con 583 punti al termine delle prime sessanta frecce e capace di battere al primo turno il francese Lucas Daniel 6-5/10-10*). 
Sedicesimi di finale fatali per Michele Frangilli sconfitto allo shoot off 6-5/10-10* dallo sloveno Klemen Strajhar e per Marco Morello che ha la peggio nel derby italiano con Massimiliano Mandia terminato 6-4.

SARTORI E TONETTA IN FINALE – Doppietta italiana per le finali della terza tappa della World Cup nell’arco olimpico femminile. Guendalina Sartori si contenderà l’oro con la coreana Sehui Park, neo primatista del mondo indoor, mentre Elena Tonetta affronterà la russa Tatiana Biltrikova per il bronzo. Il primo match è in programma domenica alle 12,50 il secondo alle 12,35. Percorso netto per Guendalina Sartori: dopo il sesto posto delle qualifiche (581 punti) per lei arrivano i successi 6-2 con Carla Frangilli (ventisettesima dopo 60 frecce con 561 punti), 6-5/10*-10 con la britannica Naomi Folkard, 7-1 contro la francese Berengere Schuh e 6-4 contro la russa Tatiana Biltrikova. 
Una sola sconfitta per Elena Tonetta quella in semifinale contro la coreana Park Sehui allo shoot off 6-5/10-9. Per il resto l’atleta dell’Aeronautica Militare vince 6-0 contro la francese Solenne Thomas, 7-1 con la danese Randi Degn, 6-5/10*-10 con la coreana Kang Hansol. 
Italia sfortunata nella parte bassa del tabellone: Natalia Valeeva (quindicesima con 568 punti nelle qualifiche) vince 6-0 il derby con Annalisa Agamennoni (diciottesima con 567 punti) ma poi viene fermata sul 7-1 da Claudia Mandia straordinaria nelle prime sessanta frecce con il secondo posto e 592 punti. L’italiana si ferma però ai quarti sconfitta 6-4 dalla russa Tatiana Biltrikova.

PAGNI PER IL BRONZO
– Il migliore degli azzurri nella gara compound maschile è Sergio Pagni. Domenica l’arciere pilastro anche della Nazionale italiana di settore sfiderà Jesse Broadwater alle 14 per il terzo gradino del podio. Dopo il diciannovesimo posto in qualifica con 592 punti, Pagni batte uno dopo l’altro Kris Schaff (USA) 149-147, Pierre Julien Deloche (FRA) 149-149/10*-10, Dave Cousins (USA) 148-146 ma si ferma in semifinale battuto 148-147 dallo statunitense Braden Gellenthien. Si fermano agli ottavi di finale contro avversari di altissimo livello altri due italiani. Il primo è l’arciere paralimpico Alberto Simonelli, dodicesimo con 593 punti nelle qualifiche, vincente 148-146 contro il francese Sebastien Brasseur ma fermato dal mister perfect olandese Mike Schloesser 150-149. Il secondo è Federico Pagnoni, diciottesimo in qualifica con 592 punti, ma battuto da Braden Gellenthien 149-149/10-10* dopo il successo 147-147/10-9 con il francese Dominique Genet. Escono di scena al primo scontro diretto: Andrea Leotta (trentunesimo in qualifica con 589 punti) sconfitto da Gellenthien 149-145, Valerio della Stua (ventisettesimo con 590 punti) battuto dallo statunitense Dave Cousin 147-146 e Luigi Dragoni (ottavo in qualifica con 594 punti) fuori dopo il 147-146 con il tedesco Jens Asbach.

FRANCHINI IN FINALE PER IL PRIMO POSTO
– Anche nel compound femminile c’è una finalista per l’oro italiana. E’Irene Franchini che prima chiude la qualifica al settimo posto con 583 punti e poi batte: 145-140 la belga Gladys Willems, 147-143 la polacca Mariya Sjkolna, 148-147 la danese Sara Holst Sonnichsen e infine 145-143 la francese Sandrine Vandionant. Domenica la finale alle 12,20 contro la messicana Linda Ochoa-Anderson. 
Sogna il podio ma viene fermata ai quarti sconfitta 146-142 da Sandrine Vandionant, Marcella Tonioli. La specialista italiana ottiene il diciannovesimo posto in qualifica con 579 punti e poi vince gli scontri 146-141 con la spagnola Andrea Marcos e 144-142 contro la danese Tanja Jensen. 
Battute tutte al primo turno le altre italiane che hanno superato le qualifiche: Anastasia Anastasio (diciottesima  con 579 punti) perde 145-143 contro la francese Pascale Lebecque, Elena Menegoli (ventisettesima con 575 punti) viene sconfitta 149-143 dalla transalpina Sandrine Vandionant, Alessia Foglio (trentesima con 573 punti) perde con Tanja Jensen 148-139, l’iridata paralimpica Eleonora Sarti (ventunesima con 577 punti) viene superata 145-144 dalla danese Erika Anear mentre esce sconfitta dal match contro la slovena Toja Cerne 145-143 Viviana Spano (trentaduesima con 573 punti).  

I RISULTATI DEGLI JUNIOR DELL’ARCO OLIMPICO – Due gli italiani che approdano agli scontri diretti tra gli Junior dell’arco olimpico: Andrea Carlo Giorgio Gottardini, tredicesimo con 568 punti, e Federico Musolesi, diciassettesimo con 567 punti. Entrambi si fermano agli ottavi. Gottardini batte Thomas Vos 7-3 ma perde con lo stesso punteggio il match con Mathieu Jimenez. Federico Musolesi prima vince 6-2 con il transalpino Gaetan Tual per poi essere sconfitto 7-3 dallo sloveno Gaspar Strajhar. Termina ai quarti di finale la corsa di Loredana Spera che chiude la qualifica al terzo posto con 570 punti, vince 6-0 con la britannica Alyssia Tromans-Ansell, si ripete con il 6-2 su Cynthie Geron ma si arrende a Lisa Barbelin (FRA) con il risultato di 7-1. La Geron elimina Elisa Ester Coerezza (quattordicesima con 556 punti ) ai sedicesimi con il punteggio di 6-0, mentre Chiara Rebagliati (decima con 564 punti) perde 6-2 con la spagnola Sandra Gonzalez Nieva. 

VIVIANO MIOR DA RECORD E IN FINALE
– Giornata da incorniciare per Viviano Mior che con 595 punti vince la fase di qualifica e fa segnare anche il nuovo record italiano junior compound. Poi negli scontri raggiunge la finale per il terzo posto che lo vedrà opposto allo statunitense Kolby Hanley domani alle 9. Nei turni precedenti Mior batte: Matthijs Krol (NED) 147-139, il compagno di squadra Manuel Festi (sedicesimo con 579 punti e vincente con lo spagnolo Javier Bernet Cerezo 146-144) per 148-143, lo svedese Hampus Borgstrom 149-146 ma in semifinale perde 146-148 con il coreano Ho Hong Sung. Con venticinquesimo posto figlio di 573 punti anche Alessio Noceti accede agli scontri diretti ma viene eliminato al primo turno da Hampus Borgstrom 146-143. Ottavi di finale fatali per Jesse Sut (quindicesimo in qualifica con 579 punti) sconfitto 146-145 da Kolby Halnley (USA) 146-145 dopo aver battuto Loic Marcourt (FRA) 147-145. Tra le Junior Althea Rota, dopo il sesto posto in qualifica con 564 punti, vince 142-139 con la francese Tiphaine Renaudin ma perde il successivo scontro 144.140 contro la spagnola Teresa Bernet Cerezo.



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