Il Presidente della Repubblica ha consegnato il Tricolore a Pellegrini e Caironi
22/06/2016
Questa mattina al Quirinale l’emozionante cerimonia, le Olimpiadi di Rio de Janeiro sono sempre più vicine. Oltre cento gli atleti arrivati a Roma. Folta la delegazione della Fitarco guidata del presidente Mario Scarzella.
Giornata speciale oggi per gli atleti che parteciperanno alle prossime Olimpiadi di Rio 2016. Oltre 100 azzurri sono stati ricevuti al Quirinale dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ha consegnato il Tricolore a Federica Pellegrini e a Martina Caironi. Le due atlete saranno in testa al gruppo alle cerimonie di apertura delle prossime Olimpiadi e Paralimpiadi.
E’stata una grande festa a cui ha partecipato anche una nutrita delegazione della Fitarco composta dal presidente Mario Scarzella dal segretario generale M.d.S. Alvaro Carboni, dagli azzurri Guendalina Sartori e Mauro Nespoli dell'aeronautica, dal campione paralimpico Alberto Simonelli delle fiamme azzurre e dal responsabile tecnico della nazionale olimpica Wietse van Alten e il responsabile della nazionale paralimpica Guglielmo Fuchsova.
"Le Olimpiadi sono un'occasione di solidarieta', pace, lealta' e competizione con rispetto degli altri. Questo messaggio deve essere cosi', forte e positivo, e ogni quattro anni si rinnova, ed e' elemento di speranza in tutto il mondo. Vi auguro di raccogliere molte medaglie, ma sono sicuro che la bandiera che riconsegnerete sara' stata onorata dai vostri comportamenti e dalle vostre prestazioni” ha affermato il Capo dello Stato incontrando gli atleti durante la cerimonia trasmessa anche in diretta da Rai 2.
Chiara la risposta del presidente del CONI Giovanni Malagò "Le prometto che faranno di tutto per onorare la maglia azzurra, perche' sanno di rappresentare l'orgoglio del Paese".
"L'Olimpiade muove i nostri cuori, i nostri sogni piu' grandi, e le nostre menti. Andiamo a Rio con la voglia di combattere fino alla fine, soffriremo e ci faremo il tifo a vicenda, con la prospettiva di migliorare come donne e come uomini - ha detto nel suo intervento Federica Pellegrini -. Grazie all'Italia per avermi dato l'onore di essere il suo alfiere".
"C'e' un grande augurio che vorrei fare - ha detto Martina Caironi -, che il Comitato Paralimpico possa continuare a crescere, ad emozionare e a far batte i cuori, come sta battendo ora a me, di tutti gli atleti e degli spettatori, perche' lo sport paralimpico forse ha in piu' di poter muovere certe emozioni nel profondo", ha detto l'atleta. Il merito dell'Italia per l'imporsi del movimento paralimpico e' stato sottolineato dal Capo dello Stato, che ha ricordato i Giochi del '60, quando "grazie all'intuizione di Antonio Maglio, Roma lascio' un segno importante nella comunita' mondiale con la prima edizione delle paralimpiadi. Anche per questo mi auguro che l'orizzonte di Roma 2024, se avra' la possibilita' di realizzarsi, possa perseguire obiettivi di questo rilievo sociale".
Il presidente del Comitato italiano, Luca Pancalli, ha rivolto un appello al Capo dello Stato: "Ci faccia vincere la prima medaglia d'oro con la sua presenza a Rio". "Ai Giochi non sarete soli - ha detto gli atleti il Sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Luca Lotti -. Siete esempio di forza, sacrificio, dignita' nella vittoria come nella sconfitta, suggellata nella fierezza. Il tricolore serve a ricordarvi che tutti noi da qui saremo con voi a Rio".
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