Gli azzurri dell’Olimpico al lavoro in Turchia
19/02/2019
Dal 19 al 28 febbraio la Nazionale dell’arco olimpico si allenerà in Turchia, ad Antalya, per continuare a preparare la stagione internazionale all’aperto.
![Mauro Nespoli in maglia azzura (foto a cura di World Archery)](/NewsImage/6795/0s.jpg)
Il 2019 della Nazionale Olimpica riparte da Antalya, in Turchia. Gli azzurri sono in viaggio verso la sede del ritiro che li vedrà impegnati dal 19 al 28 febbraio. L’obiettivo è quello di continuare a preparare la stagione all’aperto internazionale cercando di operare in contesti climatici diversi tra loro e che possano rispecchiare quello che gli arcieri affronteranno nei vari eventi del 2019.
Dopo i giorni a Formia tra ottobre a gennaio e il raduno della squadra femminile in Spagna insieme ad altre Nazionali, tocca quindi alla Turchia ospitare gli specialisti del ricurvo che inizieranno ufficialmente la stagione all’aperto il 9 aprile con il Grand Prix di Bucarest, in Romania. Pochi giorni dopo scatterrà la Coppa del Mondo, esordio in Colombia il 22 aprile, poi a maggio l'Italia sarà in gara nella tappa di Antalya, mentre salterà quella precedente a Shanghai.
Tutto questo percorso porterà al vero grande appuntamento del 2019 del tiro con l’arco: i Campionati Mondiali di 'S-Hertogenbosch, in Olanda, in programma dal 10 al 16 giugno dove saranno in palio anche i primi pass per i Giochi Olimpici di Tokyo 2020.
I CONVOCATI PER IL RADUNO IN TURCHIA – Non c’è quindi tempo da perdere, lo staff lavora all’appuntamento in terra olandese da tempo e continuerà a farlo nel raduno di Antalya per cui nell’arco olimpico maschile sono stati convocati quattro arcieri dell’Aeronautica Militare: Marco Galiazzo, Mauro Nespoli, David Pasqualucci e Amedeo Tonelli. Tra le donne saranno invece presenti Lucilla Boari (Fiamme Oro), Tatiana Andreoli (Arcieri Iuvenilia), Vanessa Landi (Aeronautica Militare) e Tanya Giada Giaccheri (Aeronautica Militare).
Lo staff che seguirà la Nazionale in raduno sarà formato dal Direttore Tecnico Mauro Berruto, dai coach Wietse Van Alten, Matteo Bisiani e Ilario Di Buò, dal fisioterapista Andrea Rossi.