Tutto pronto per il Roma Archery Trophy, le finali in diretta su RaiSport
12/12/2019
Da venerdì a domenica torna il “Truball Axcel Roma Archery Trophy”. Le finali saranno trasmesse in diretta su RaiSport a partire dalle 16,15 fino alle 17,45. Nella giornata di sabato previsti due seminari per i tecnici.
Il Padiglione 1 della Fiera di Roma, partner tecnico del Comitato Organizzatore, è ormai pronto. Da venerdì a sabato torna nella Capitale il Roma Archery Trophy, terza tappa della Indoor World Series griffate World Archery. La seconda edizione vedrà a via tantissimi arcieri di livello mondiale, per questo lo spettacolo sarà assicurato e le finali saranno trasmesse in diretta da Rai Sport.
IL PROGRAMMA DI GARA - Il programma prevede per venerdì 13 dicembre i tiri di allenamento aperti anche agli arcieri che non sono iscritti alla competizione, mentre sabato 14 si va sulla linea di tiro per scoccare le 60 frecce di qualifica a 18 metri, di ogni divisione.
Domenica 15 giornata clou con tutte le eliminatorie a scontri diretti, le sfide per i podi del turno secondario e, giocate in contemporanea, tutte le finali per il bronzo assoluto.
A partire dalle ore 14 spazio ai match per le medaglie d’oro con i longbow primi a scendere in campo seguiti dall’arco nudo, dal compound e infine dall’arco olimpico.
LA DIRETTA DELLE FINALI SU RAISPORT - Dalle 16,15 si accenderanno le telecamere di RaiSport che trasmetteranno le finali fino alle 17,45 con una lunga diretta su RAI SPORT +HD con il commento di Lorenzo Roata. Le sfide per le medaglie saranno trasmesse in diretta streaming sul canale ufficiale Youtube di World Archery. Garantita anche la presenza di YouArco, pronto a trasmettere in diretta sul canale ufficiale di Youtube della FITARCO le fasi salienti dei due giorni di gara.
Ampia sarà ovviamente la copertura sui social (Facebook, Instagram, Twitter) e sui siti web del Comitato Organizzatore, della FITARCO e di World Archery.
DOPPIO SEMINARIO SABATO – Nella giornata di sabato 14 dicembre, sempre al Padiglione 1 della Fiera di Roma, ci saranno due Seminari organizzati dalla Commissione Formazione Quadri. Dalle 09.30 alle 13.30 si terrà il Seminario “Significato di allenamento nel 2020. Approfondire la conoscenza tecnica per il mantenimento del talento” con un docente d’eccezione come Ilario Di Buò.
Dalle 14.30 alle 18.30 sarà invece il turno dell’incontro “La gestione dell’Atleta Paralimpico agonista”, con Guglielmo Fuchsova e Gianni Bonas.
Entrambi gli incontri sono rivolti a Tecnici in possesso di tutti i livelli di qualifica e sono riservati ad un massimo di 35 partecipanti per Seminario.
E’ prevista una quota di partecipazione pari a € 10,00 per ogni evento.
Le richieste d’iscrizione, complete dei riferimenti relativi al Seminario al quale si intende partecipare, dovranno essere inviate tramite email all’indirizzo formazionequadri@fitarco-italia.org e saranno accettate, in ordine di arrivo, fino ad esaurimento dei posti a disposizione.
La partecipazione ad ogni incontro darà diritto, ai Tecnici FITARCO, all’acquisizione di 0,4 crediti.
SCENDONO IN CAMPO GLI AZZURRI - Tra i 600 partecipanti al Roma Archery Trophy ci saranno alcuni dei più grandi arcieri del mondo. Confermata la presenza di tutta la Nazionale Olimpica che per l’occasione sospenderà il lavoro sulle lunghe distanze (70 metri) per tirare davanti al pubblico di casa in una gara indoor a 18 metri.
Saranno presenti i titolari dei mondiali estivi in Olanda, gli avieri Mauro Nespoli, Marco Galiazzo e David Pasqualucci, già campioni del mondo nel 2017, insieme a Vanessa Landi, Tatiana Andreoli, Lucilla Boari e tutti gli altri arcieri della Nazionale maggiore: Tanya Giada Giaccheri, Elena Tonetta, Chiara Rebagliati, Laura Baldelli e Karen Hervat tra le donne, Marco Morello, Michele Frangilli, Federico Musolesi, Alessandro Paoli e Yuri Belli tra gli uomini.
Da non dimenticare anche i giovani più talentuosi delle selezioni nazionali. Tra questi tutti i componenti della Scuola Federale di Cantalupa: Niccolò Lovo, Federico Fabrizzi, Simone Guerra, Aiko Rolando, Matteo Balsamo e Giulia Rossi.
Insieme a loro anche le stelle della Nazionale Para-Archery che, forti dei 7 pass paralimpici già acquisiti per Tokyo 2020, potranno sospendere gli allenamenti sulle lunghe distanze per concentrarsi su questa competizione al chiuso con la consapevolezza di giocarsela alla pari con tutti, come dimostrano i risultati degli ultimi Tricolori Targa, vinti dall’azzurra paralimpica Maria Andrea Virgilio.
La linea di tiro sarà tinta d’azzurro anche nella divisione compound con Sergio Pagni capofila della spedizione Non mancheranno neanche i Nazionali delle divisioni arco nudo e longbow, Tra i protagonisti gli azzurri che lo scorso anno tornarono a casa con l’oro al collo: Cinzia Noziglia nell’arco nudo, Marco Pontremolesi e Iuana Bassi nel longbow.
A ROMA LE STELLE DELL’ARCO MONDIALE - A contendere le medaglie ai campioni della Nazionale ci saranno le più brillanti stelle dell’arco mondiale, compresi tutti i vincitori uscenti. Nell’arco olimpico il più atteso è lo statunitense Brady Ellison, n.1 del ranking, reduce da una stagione all’aperto in cui ha vinto praticamente tutto, mentre dal Canada è in arrivo Crispin Duenas, tre volte titolare alle Olimpiadi, vincitore lo scorso anno a Roma dopo la finale contro Ellison.
Al femminile fari puntati sulle sudcoreane Kang Chae Young e Kim Chaeyun, sulla campionessa uscente Kim Surin, oltre che sulla statunitense Kathuna Lorig.
Foltissima la schiera di campioni della divisione compound: confermata la presenza di Mike Schloesser, l’olandese soprannominato “Mr. Perfect” per i tanti record messi in fila in carriera. A Roma tornerà anche il numero uno del mondo e campione uscente Braden Gellenthien, statunitense come l’astro nascente Kristofer Schaff, il fenomeno danese Stephan Hansen e altri mostri sacri della disciplina come Peter Elzinga, Martin Damsbo, Pierre Julienne Deloche, Sebastien Peineau e Domagoj Buden.
Al femminile attese sulla linea di tiro la statunitense e campionessa uscente Alexis Ruiz, numero uno del ranking a soli 20 anni, l’altra atleta a stelle e strisce Paige Pearce, la slovena Toja Ellison, moglie del campione a stelle e strisce, oltre alla sudcoreana So Chaewoon, la belga Sarah Prieels e la spagnola Andrea Marcos.
Tutto pronto per lo sbarco nella Capitale anche dei fuoriclasse di arco nudo e longbow con nomi di rilievo come Erik Johnson, John Dammer, David Garcia Fernandes e Lina Bjorklund, portacolori rispettivamente di USA, Spagna e Svezia.
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