Finali Indoor Series: Claudia Mandia è quarta
09/02/2020
Claudia Mandia si ferma ad un passo dall’impresa di salire sul podio alle Indoor World Series 2020. Nella finali di Las Vegas è lei l’azzurra ad andare più vicina al podio.
Il lungo cammino delle Indoor World Series si è concluso nella notte italiana a Las Vegas. Dopo le tappe di Macao, Strassen, Roma, Sydney e Nimes, le finali sono andate in scena come sempre nella splendida cornice statunitense. Otto in totale gli arcieri italiani che sono riusciti ad entrare nei tabelloni degli scontri “disegnati” incrociando i risultati di tutte le tappe del circuito.
CLAUDIA MANDIA QUARTA – Sfiora l’impresa di salire sul podio dell’arco olimpico femminile Claudia Mandia che conclude quarta le finali delle Indoor Series di Las Vegas. L’atleta delle Fiamme Azzurre si ferma nella finale per il bronzo battuta 6-4 dalla tedesca Elena Richter al termine di un match molto combattuto. La teutonica parte meglio e si porta sul 2-0 (29-27) ma l’arciera delle Fiamme Azzurre pareggia subito con il 28-27 della seconda volée. Il match diventa via via sempre più tirato con due pareggi di fila per 29-29 e l’ultimo, decisivo, che si conclude 29-27 per Richter.
L’avventura di Claudia Mandia a Las Vegas è stata esaltante con il primo successo sulla compagna in Nazionale Chiara Rebagliati per 6-4 e quello successivo sull’olandese Gabriela Bayardo con lo stesso risultato. La prima sconfitta arriva in semifinale contro la numero uno del tabellone Chang Hye Jin (KOR) che alla fine vincere l’argento dopo la finale persa 6-4 contro al connazionale Wi Nayeon.
GLI ALTRI AZZURRI – Nell’arco olimpico maschile David Pasqualucci batte 6-0 Marco Morello al primo turno, poi viene sconfitto dal fenomeno statunitense Brady Ellison ai quarti di finale (6-4).
Stesso risultato per Valerio Della Stua nel compound maschile con il successo 148-147 sul padrone di casa Dave Cousins, nella rivincita della finale del Roma Archery Trophy, e la sconfitta contro l’olandese Mike Schloesser 150-143. Meno fortunata l’avventura di Federico Pagnoni che si ferma al primo turno sconfitto 145-148 da Tate Morgan (USA).
Nel compound femminile due le arciere italiane che sono riuscite ad approdare alle Finali. Irene Franchini vince la prima sfida 146-145 su Tanja Jensen ma si arrende ai quarti alla primatista del mondo Sarah Prieels (147-146). Primo turno sfortunato per Marcella Tonioli battuta 144-143 dalla messicana Linda Ochoa-Anderson.
I NUOVI CAMPIONI – Nell’arco olimpico successo del tedesco Florian Kahllund che in finale ha la meglio sul beniamino di casa Brady Ellison 6-4 in finale. Il bronzo va all’altro tedesco Cedric Rieger, vincente 6-2 sul canadese Crispin Duenas.
Nel femminile, come detto, Wi Nayeon vince l’oro nella sfida tutta coreana con Chang Hye Jin 6-4, mentre al terzo posto c’è Elena Richter con il 6-4 su Claudia Mandia.
Nel compound maschile la finalissima è tra l’olandese Mike Schloesser e il danese Stephan Hansen. L’ennesimo capitolo di una lunga rivalità che questa volta premia 150-147 l’atleta dei Paesi Bassi. Bronzo a Nicolas Girard con il 150-149 sullo statunitense Kris Schaff.
Tra e donne esulta la padrona di casa Paige Pearce che in finale ha la meglio 146-141 sull’estone Lisell Jaatma. Sul terzo gradino del podio sale Sarah Prieels al termine della più bella finale di giornata vinta allo shoot off 146-146 (10*-10) sulla russa Natalia Avedeeva.
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