World Cup: azzurri per l’oro, quarto posto per la squadra olimpico femminile

21/04/2022

Tipo: Nazionali Disciplina: Targa
Tags: nazionale olimpica,world cup


Giornata da incorniciare per il terzetto maschile dell’arco olimpico che vola in finale per l’oro. Le donne chiudono invece al quarto posto dopo la sconfitta con Taipei allo shoot off. Nessuna finale azzurra nell'individuale compound.


Le squadre azzurre dell’arco olimpico si prendono la scena ad Antalya dove è scattato questa mattina il terzo giorno di gara della tappa inaugurale della World Cup. Nespoli, Paoli e Pasqualucci lasciano solo le briciole agli avversari e si qualificano alla finale per l’oro di domenica mattina (ore 9,40 italiana) contro Taipei. Andreoli, Boari e Hervat nella gara femminile arrivano ai piedi del podio dopo le sconfitte in semifinale e in finale contro Germania e Taipei entrambe allo shoot off. Nel pomeriggio sono tornati sulla linea di tiro i compound ma nessun azzurro è riuscito ad arrivare in finale nell'individuale. Domani le gare proseguiranno con gli scontri mixed team e quelli individuali dell'arco olimpico fino ai quarti di finale.

NESPOLI, PAOLI E PASQUALUCCI IN FINALE PER L’ORO 
Percorso netto per gli azzurri Mauro Nespoli, Alessandro Paoli e David Pasqualucci che dopo il quinto posto ottenuto ieri in qualifica, oggi conquistano un posto nella finale per l’oro a squadra maschile in cui sfideranno, domenica alle 9,40 italiane, Taipei (Su, Tang, Wei). Nei tre match odierni l’Italia perde solo un set, vincendo in tutte le occasioni con pieno merito. Agli ottavi è il Kazakhstan (Abdullin, Mussayev, Zhangbyrbay) a pararsi davanti agli azzurri ma viene battuto 5-1, nel turno successivo altro 5-1, questa volta contro la Germania di Unruh, Weckmueller, Wieser ed è il successo che lancia Nespoli e compagni in zona medaglia. L’ultimo ostacolo prima di andarsi a giocare il metallo più brillante è l’Ucraina (Hunbin, Ovchynnikov, Usach) che nel turno precedente era riuscita ad eliminare la testa di serie numero uno del tabellone, l’India. La semifinale si colora di azzurro in rimonta, sono infatti gli avversari a vincere il primo set, con il 6-2 finale che vale il match per l’oro e garantisce al terzetto il podio.

ANDREOLI, BOARI E HERVAT QUARTE - La squadra italiana femminile dell’arco olimpico si ferma invece ai piedi del podio. Tatiana Andreoli, Lucilla Boari e Karen Hervat vengono sconfitte allo shoot off da da Taipei (Kuo, Lei, Peng) al termine di un’altalena di emozioni. Partono meglio le azzurre che vincono il primo parziale 53-50, poi però le avversarie ribaltano la situazione (59-56 e 55-52), un duro colpo a cui la Nazionale risponde nel migliore dei modi, con il 55-52 che rimanda il verdetto alle frecce di spareggio. Negli ultimi tre tiri però la formazione di Taipei è più precisa e vince la sfida 5-4 (29-25).
La strada verso la finale per il bronzo ha visto le tre azzurre battere con un doppio 6-2 Bangladesh (Akter, Nisha, Siddique) e India (Bhakat, Kaur, Ridhi), sfortunata invece la semifinale con la lunga lotta contro la Germania (Bauer, Kroppen, Schwarz), testa di serie numero uno del tabellone, che si conclude allo shoot off e premia le tedesche 5-4 (23-26).

I RISULTATI DEL COMPOUND

Nel pomeriggio sono andati in scena gli scontri individuali del compound. Per l’Italia il migliore degli azzurri è Viviano Mior che viene eliminato agli ottavi dall’arciere di Taipei Chieh-Lun Chen con il risultato di 150-142 dopo aver battuto Yuan Liu (TPE) 141-138 e il colombiano Daniel Munoz 145-141. Gli altri compoundisti si fermano al primo turno, Federico Pagnoni perde 146-145 con lo sloveno Tim Jevsnik, mentre Elia Fregnan si arrende al francese Adrien Gontier 146-144. 
Nella gara femminile termina al secondo turno l’avventura di Sara Ret eliminata dalla campionessa colombiana Sara Lopez 146-136 dopo il successo 143-141 sulla francese Sandra Herve. Stesso percorso per Marcella Tonioli che prima batte 142-137 la tedesca Franziska Goeppel e poi cede 143-141 all’arciera di Taipei Lu-Yun Wang. Sconfitta al primo turno per Irene Franchini superata 143-138 dalla spagnola Andrea Munoz e per Paola Natale, battuta 141-140 dalla turca Songul Lok.



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