Seminario: il tiro con l'arco come strumento di inclusione sociale dei minori rifugiati ucraini
16/06/2022
Il seminario online martedi 22 giugno dalle ore 18:00 alle 20:00
Su proposta dello psicologo Manolo Cattari si è deciso di realizzare un seminario di approfondimento sullo sport e il tiro con l’arco, nello specifico, come mezzo di inclusione sociale ai giovani rifugiati ucraini.
Lo sport è l’unico canale per iniziare un processo di inclusione, lo sport parla un linguaggio universale e le associazioni sportive devono essere competenti e formate nella gestione di questa situazione.
Questa dei minori ucraini è un’emergenza che non ci si aspettava, e la scelta di questo seminario, rivolto a tecnici, consiglieri federali, presidenti di comitati, pone la finalità di parlare con una lingua universale che le associazioni Sportive conoscono bene, ma vuole, anche, far riflettere sulla capacità educativa dei nostri operatori ed educatori sportivi nell’accoglienza di bambini/e vittime di guerra, con tutte le fragilità legate al trauma che stanno vivendo.
Il Seminario avrà diversi obiettivi, nello specifico quello di fornire competenze sullo sport come strumento di crescita per l’autostima, di fornire competenze relazionali per gestire situazioni con criticità, di fornire competenze sullo sport per il miglioramento delle relazioni e della comunicazione, dovrà anche fornire le capacità per la formazione di volontari nella pianificazione e nella implementazione di attività sportive, fornire dei concetti per l’attività sportiva e ricreative
che abbia come fine anche la gestione di un gruppo.
Il seminario si svolgerà con una lezione teorica in FAD mercoledì 22 giugno rivolta a tutti gli operatori nazionali interessati, e, successivamente, con una lezione in presenza.
L’incontro web sarà successivamente pubblicato sui canali Fitarco per tutti coloro che non potranno partecipare o vorranno condividere questa esperienza di formazione.
Contenuti del training
1. L’ importanza del gioco nella crescita globale nel il contenimento dell’aggressività
2. Lo sport inclusivo metodologia, strategie e modalità di conduzione.
3. Pedagogia del gioco: il passaggio dal gioco allo Sport , dal play al game
4. La figura del tecnico/educatore sportivo: riconoscere le capacità dei ragazzi, favorendo
l’attività anche di chi non ha alti livelli di performance
5. L’importanza del gruppo nei percorsi di inclusione: la gestione e le dinamiche
6. Il corpo e il lavoro sul corpo nella persona traumatizzata
7. Il trauma nelle relazioni interpersonali
8. Il trauma nel circuito della sicurezza
9. Capire e farsi capire, elementi di ascolto attivo.
10. La sintonizzazione affettiva come chiave di relazione transculturale
11. Attaccamento ed esplorazione come bisogni su cui strutturare interventi sportivi, inclusivi ed educativi.