Azzurri a Nottingham per la finalissima della Para-Archery Cup

13/09/2022

Tipo: Nazionali Disciplina: Para Archery
Tags: para-archery,para-archery,para-archery


Sono otto gli azzurri arrivati a Nottingham (Gbr) per la finale della Para-Archery Cup. Nella città di Robin Hood domani il via alle semifinali e venerdì le finali individuali e mixed team in diretta sul canale youtube World Archery Europe


Final stage: è l’atto conclusivo, e decisivo, della Para-Archery Cup. Si svolgerà in Gran Bretagna. E precisamente a Nottingham da oggi, martedì 13, fino a venerdì 16 settembre, che segnerà la conclusione con le finali. La celebre città di Robin Hood sarà dipinta di azzurro. Sì, perché sul palcoscenico arcieristico ci saranno numerosi italiani, grazie ai risultati ottenuti alla Para-Archery Cup di Nove Mesto e successivamente agli Europei di Roma, che valevano come "seconda tappa" del circuito. 

La spedizione vedrà sulla linea di tiro inglese otto elementi: Stefano Travisani (Fiamme Azzurre) e Vincenza Petrilli (Fiamme Oro) nell’Olimpico Open; Matteo Bonacina (Arcieri delle Alpi), Maria Andrea Virgilio ed Eleonora Sarti (Fiamme Azzurre) nel Compound Open; Paolo Tonon (Società Arcieri del Castello), Francesco Tomaselli (Gruppo Arcieri Solese) e Asia Pellizzari (Società Arcieri del Castello) nel W1.

Gli azzurri, che oggi sono impegnati con i tiri di prova ufficiali, scenderanno in campo sia nella competizione individuale, sia in quella a squadre miste. Il via alle gare è previsto per domani con le semifinali individuali e mixed team. Venerdì si chiuderà la manifestazione con i match per le medaglie che verranno trasmessi in live streaming sul canale youtube di World Archery Europe (una diretta al mattino e una il pomeriggio).  

Insomma, dopo i successi ottenuti questa stagione tra Mondiali di Dubai, la gara di Nove Mesto e la rassegna continentale di Roma, gli azzurri posso andare a chiudere la stagione internazionale all'aperto sono pronti a dire la loro per l'ennesima volta con un’ampia e folta rappresentanza. Ancora una volta l’Italia del tiro con l’arco paralimpico è pronta a far valere le sue qualità.

E a misurarsi in un contesto di profilo internazionale, provando magari a ripetere o addirittura a migliorare i risultati ottenuti nella stessa rassegna, tre anni fa. Allora, in occasione della European Para-Archery Cup, si gareggiava a Wiesbaden, in Germania. E il bottino si è rivelato di tutto rispetto, come da tradizione: otto podi e tricolore sul secondo scalino della classifica generale, dietro soltanto alla Russia. L’unico oro era arrivato grazie a Elisabetta Mijno, che però non sarà presente a Nottingham. Ma nel 2019 ha avuto il merito di trionfare, in finale, contro l’ucraina Roksolana Dzoba-Balyan. Splendido, inoltre, l’argento di Maria Andrea Virgilio, piegata soltanto nell’atto conclusivo dalla russa Stepanida Arthakinova. Come d’argento è stato il bilancio della spedizione del W1, con Salvatore Demetrico, Asia Pellizzari e il mixed-team, formato dagli stessi Demetrico-Pellizzari, a calare una tripletta da urlo. Tre, invece, le medaglie di bronzo: per Stefano Travisani nell’individuale dell’arco olimpico, Alberto Simonelli nel Compound e per il mixed-team nel segno di Virgilio-Simonelli. 

Ora, un ulteriore banco di prova in Inghilterra: l’asticella si alza ulteriormente. Ma la Nazionale Para-Archery, guidata dal direttore tecnico Guglielmo Fuchsova, coadiuvato dal coach Fabio Fuchsova e dalla fisioterapista Chiara Barbi, si presenta a Nottingham con un bagaglio cementato dalle certezze raccolte a Nove Mesto e agli Europei di Roma: in entrambe le occasioni, l’Italia ha primeggiato nel medagliere. E raccolto, in totale, qualcosa come 27 podi: 13 in Repubblica Ceca e 14 all’ombra del Colosseo. Sotto il cielo di un’estate profondamente italiana.



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