Presentati a Bari logo e progetto dei Tricolori Indoor 2017
16/01/2016
Si è svolta presso la Sala Giunta del Palazzo di Città in C.so Vittorio Emanuele II a Bari, la presentazione del logo e del progetto organizzativo del XLIV Campionato Italiano Indoor 2017
Si è svolta presso la Sala Giunta del Palazzo di Città inC.so Vittorio Emanuele II a Bari, la presentazione del logo e del progetto organizzativo del XLIV Campionato Italiano Indoor 2017, che si disputerà presso il nuovo padiglione della Fiera del Levante, dopo quattro edizioni svoltesi consecutivamente a Rimini Fiera.
A fare gli onori di casa l’assessore allo sport del Comunedi Bari Pietro Petruzzelli, affiancato dal Presidente del CONI Puglia Elio Sannicandro e dal Presidente del CIP Puglia Giuseppe Pinto, insieme al Presidente FITARCO Mario Scarzella, al Consigliere Federale Luciano Spera, al Presidente del Comitato Regionale Fitarco Puglia Antonio Fusti, al Presidente del Comitato Basilicata Nicola Taddei e tutti i rappresentanti delle società organizzatrici che hanno creato un vero e proprio gruppo di lavoro per rendere i Tricolori del prossimo anno un evento di prima grandezza.
Sono infatti ben 10 le società pugliesi che hanno deciso diunire le loro forze per gestire una linea di tiro che si prospetta da record, con 130-140 bersagli, che vedrà in gara in gara circa 900 atleti e, tra questi, i migliori arcieri della Nazionale azzurra e della Nazionale paralimpica.
Questo l’elenco delle società organizzatrici: Arcieri Carafadi Noja, Arcieri dello Jonio, Arcieri della Murgia, Arcieri Somnii, Arcieri Valle della Cupa, Compagnia d’Arneo, Arcieri Artemide Palese, Polisportiva Arcieri del Sud, Arcieri del Basso Salento, Arcieri di Petramagna.
Come ha spiegato il Presidente degli Arcieri Carafa di NojaVito Antelmi, l’obiettivo delle 10 società “consorziate” è quello di creare un grande evento che possa essere ripetuto negli anni che riesca a conciliare il grande sport con il turismo: “Saranno circa 140 i paglioni di tiro per una partecipazione di circa 900-1000 atleti. Sulla linea di tiro ci saranno sia gli arcieri normodotati che paralimpici, ma le presenze saranno molto maggiori, perché dobbiamo considerare circa 2000 presenze tra dirigenti, tecnici e accompagnatori. Sarà un grande spettacolo sportivo, perché saranno in gara le classi Seniores, Master, Junior, Allievi e Ragazzi e, oltre alle sfide che valgono i titoli di classe e assoluti con i grandi campioni della Nazionale che torneranno dai Giochi Olimpici e Paralimpici di Rio, per tutti ci sarà la possibilità di visitare Bari e tutte le bellezze che si trovano vicine alla Fiera del Levante, comprese le meraviglie di Matera. Questo evento potrà valorizzare insomma le bellezze del sud Italia”.
“Sono particolarmente contento che Bari possa ospitare il44° Campionato italiano indoor di tiro con l’arco – ha esordito l’assessore Petruzzelli – e lo sono per diversi motivi: innanzitutto perché le iniziative sportive, soprattutto quelle di questo livello, rendono le città più attrattive e incrementano i flussi turistici. Sono felice anche perché vogliamo presentare la candidatura di Bari a Città europea dello Sport 2018 e questa manifestazione, che si terrà a febbraio del prossimo anno, rappresenta una delle tappe di avvicinamento all’evento, dandoci grande visibilità. Il tiro con l’arco è una disciplina praticata da molti semplici appassionati e quindi è perfettamente in linea con ciò che stiamo cercando di portare avanti: avvicinare quante più persone possibili allo sport”.
“Voglio ringraziare tutti per essersi spesi in questo modoper la preparazione del campionato – ha dichiarato il presidente FITARCO Mario Scarzella -. Abbiamo fatto un sopralluogo un anno e mezzo fa e subito abbiamo raccolto la disponibilità delle società sportive che si offerte di organizzare la manifestazione. Sono sicuro che sarà un evento molto interessante con una partecipazione altissima che porterà a Bari tante persone, tra atleti, tecnici, accompagnatori e turisti. Se sarà superato il numero di 124 paglioni di tiro, potremo parlare di un’edizione da record”.
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