Azzurri e tecnici del CR Lazio per la manifestazione #BeAlive
30/05/2018
Nell’ambito dell’evento #BeAlive – il grande gioco dello sport, organizzato dal “Cortile dei Gentili” – in collaborazione con O.P.E.S. e Sport Senza Frontiere, martedì 29 maggio, lo Stadio dei Marmi si è trasformato in un villaggio dello spo
Ben 35 le discipline sportive e relative Federazioni nazionali presenti, con la partecipazione campioni di oggi e di ieri, tecnici e allenatori che hanno prestato il loro operato per raccontare e condividere con tutti quelli che hanno voluto, le loro esperienze e soprattutto le loro discipline d’appartenenza.
Presente la Federazione Italiana di Tiro con l’Arco, grazie ad un’area di tiro allestita dal Comitato Regionale Fitarco Lazio. Diversi i tecnici federali (di primo e secondo livello), che si sono avvicendati durante l’intera giornata per permettere a chi si è voluto cimentare a provare a scoccare alcune frecce sui bersagli messi a disposizione: Roberto Bartoli, Carlo Castagna e Giuseppe D’Ercole hanno fatto sì che moltissime persone si siano potute avvicinare alla nostra disciplina in sicurezza e tranquillità.
Presenti, per rispondere alle domande e alle curiosità dei più piccoli, 4 atleti con la “A” maiuscola della Federazione, tutti Nazionali: Claudia e Massimiliano Mandia (Gruppo sportivo Fiamme Azzurre), Anastasia Anastasio e Viviana Spano (Marina Militare).
Non solamente sport nella giornata del 29 maggio, ma anche tanta musica, spettacoli, esibizioni dal vivo, live show, gare e giochi, con un obiettivo comune: fare un unico “goal”, creando un dialogo nei diversi campi da gioco in grado di superare i confini di fede, razza, cultura, credenze, genere e abilità.
L’obiettivo di #BeAlive non è solamente quello di promuovere lo sport, ma anche i valori a cui esso da sempre è indissolubilmente legato, quali amore, compassione, equilibrio, gioia, ispirazione e rispetto.
Fuori programma nel pomeriggio, con la visita a sorpresa del Presidente della FITARCO Mario Scarzella e del Segretario Generale Gavino Marcello Tolu.