Giochi del Mare 2013: la sfida di Francesco e un sogno che si avvera...
08/06/2013
A Reggio Calabria il piccolo Francesco ha incontrato il suo mito Oscar De Pellegrin e, per concludere la giornata, ha anche battuto allo shoot-off Andrea Lucchetta...
Nello scenario mozzafiato dell’Arena sullo Stretto di Reggio Calabria, in occasione dei Giochi del Mare 2013, il tiro con l’arco è stato protagonista per tutta la mattinata.
Il Campione Paralimpico e Portabandiera a Londra 2012 Oscar De Pellegrin, insieme al C.T. della Nazionale Para Archery Willy Fuchsova e il supporto logistico e tecnico del C.R. Fitarco Calabria, decine di persone, tra grandi e piccini, si sono potuti cimentare per la prima volta nel tiro con l’arco.
Tra i tanti presenti, c’è stato anche chi ha potuto realizzare un sogno. Parliamo di Francesco, che ha 11 anni, risiede a Sava, in provincia di Taranto, e la sua è una vita in salita a causa di una lesione agli arti inferiori che lo costringe su una carrozzina.
Dopo aver visto in televisione il trionfo di De Pellegrin ai Giochi di Londra, Francesco ha scritto alla Fitarco dicendo che era rimasto affascinato dall’impresa compiuta da Oscar ed ha chiesto qualche consiglio per avvicinarsi a questo sport e diventare anche lui un buon arciere. Il campione bellunese lo ha subito contatto, gli ha dato qualche “dritta”, approfondendo poi questa nuova amicizia con scambio di mail e telefonate.
Francesco si è tesserato con la società pugliese Archery Team San Giovanni ed oggi, dopo 5 ore di viaggio insieme ai genitori e al suo allenatore, è arrivato a Reggio Calabria per coronare il suo sogno: tirare qualche freccia insieme al campione Oscar De Pellegrin.
Ma c’è di più, perché oltre a raccogliere i consigli di Oscar, Francesco ha potuto conoscere il C.T. della Nazionale Willy Fuchsova, che era alle spalle di De Pellegrin al momento della freccia decisiva che è valsa l’oro olimpico. E, come se non bastasse, si è potuto anche cimentare in una sfida inattesa con l’ex fuoriclasse del volley Andrea Lucchetta, campione di simpatia e sensibilità. Sotto l’occhio vigile di Fuchsova e con De Pellegrin nell’insolito ruolo di giudice di gara, è stato Francesco ad avere la meglio alla freccia di spareggio. Proprio come è accaduto la scorsa estate a Londra ad Oscar, quando si è messo al collo la medaglia più pregiata.
Tra risate, fotografie, frecce e autografi, è così conclusa una splendida giornata di sport e socializzazione. Tanti ragazzini si sono divertiti insieme ai propri genitori. Soprattutto Francesco, che si è trovato di fronte addirittura le telecamere di Sport Italia, incuriosite dalla sua storia di amicizia col campione della Fitarco. Poche parole e tanto imbarazzo per un giovane arciere che, grazie allo sport, siamo certi saprà affrontare con maggior forza e determinazione le difficoltà della vita.
“Una giornata che non dimenticherò”, ha sussurrato Francesco con un timido sorriso ai presenti mentre metteva via il suo arco olimpico...
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