Giuseppe Seimandi tedoforo per le Universiadi Invernali 2013
13/11/2013
Ieri a Torino l’arciere delle Fiamme Azzurre Giuseppe Seimandi ha portato la fiaccola delle Universiadi “Trentino 2013” insieme ad altri campioni dello sport
Anche un campione del tiro con l’arco come Giuseppe Seimandi è stato tra gli atleti protagonisti ieri a Torino al salutato l'Universiade invernale Trentino 2013 con particolare solennità. La fiaccola, infatti, è stata accolta dal mondo accademico e dello sport universitario nella cerimonia di inaugurazione dell'Anno Accademico Sportivo.
Cerimonia che si è tenuta ieri, martedì 12 novembre, nel Rettorato dell'Università di Torino. E poi è stata portata per le vie cittadine, fino alla Mole Antonelliana, da una ventina di atleti. Tra questi anche il campione della Nazionale Fitarco in forza alle Fiamme Azzurre Giuseppe Seimandi, che ha corso per i luoghi storici della sua città insieme ad Ottaviano Iuliano dei Carabinieri e a Martina Amidei, atleta dell'Aeronautica Militare, cresciuta nelle file del CUS Torino.
La città di Torino è particolarmente legata alle Universiadi: nel capoluogo piemontese, infatti, è stata organizzata in assoluto la prima edizione, quella in versione estiva 1959, e poi quella del 1970. In chiave invernale, sono state invece ospitate le edizioni di Sestriere 1966 e di Torino 2007, di fatto prosecuzione organizzativa dei Giochi Olimpici 2006.
La 26^ Universiade Invernale 2013 si disputerà in Trentino dall'11 al 21 dicembre, dove arriveranno oltre 3.600 tra atleti, tecnici e dirigenti da 61 nazioni.
La corsa della fiaccola era cominciata con la benedizione di Papa Francesco, che ha ufficialmente acceso la torcia lo scorso 6 novembre durante una breve cerimonia privata sotto l'arco delle campane, prima dell'udienza generale del mercoledì in piazza S. Pietro.
“È stata una grande emozione portare la fiaccola delle Universiadi nelle strade della mia città – ha detto Giuseppe Seimandi – Ringrazio le Fiamme Azzurre, perché è soprattutto grazie a loro che ho avuto questa opportunità. Per noi atleti della Nazionale partecipare a queste iniziative è un onore ed una motivazione in più per tenere alti i colori italiani nelle manifestazioni internazionali. Nel 2013 ho ottenuto ottimi risultati, su tutti naturalmente metto la seconda medaglia d’oro in carriera vinta ai World Games di Calì, dopo quella del 2009. Spero di proseguire così e di regalare altre importanti soddisfazioni alla Nazionale e alle Fiamme Azzurre”.
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